Sommario
Quando iniziare a contare i giorni del ciclo?
Il flusso mestruale, o mestruazione, invece, indica i giorni in cui mensilmente si verificano le perdite di sangue dai genitali femminili. La prima mestruazione (menarca) segna l’inizio del periodo fertile della donna e si verifica generalmente tra i 10 e i 16 anni di età, in media intorno ai 12 anni.
Cosa succede al corpo quando sta per arrivare il ciclo?
Durante il periodo delle mestruazioni vi è un normale rilascio di prostaglandine, molecole ormonosimili, che provocano la contrazione dei muscoli a livello pelvico. Come abbiamo visto in precedenza, con il flusso viene eliminato l’ovocita non fecondato e il rivestimento dell’utero che non è servito per la fecondazione.
Quanti giorni di ritardo si possono avere?
La mestruazione viene definita regolare se ha un ritmo di 28 giorni, come la luna. Variazioni in più o in meno di qualche giorno sono considerati normali e un ritardo fino a sei giorni è ancora nella norma anche in donne che hanno cicli regolari.
Quando si ha il ciclo si contano i giorni con le macchie?
Come si calcola il ciclo mestruale? Dal primo giorno del flusso vero, non di spotting, all’inizio del flusso successivo. Vale a dire ogni 28 giorni. Questo periodo può variare di tre giorni in meno, 25, o tre in più, 31.
Quando il ciclo non è regolare?
Si considerano irregolari i cicli che variano di più di 20 giorni da un mese all’altro, per esempio se si passa da un ciclo di normale durata a uno successivo molto più breve (polimenorrea), o più lungo (oligomenorrea), o addirittura assente (amenorrea).
Quali sintomi avete avuto prima di scoprire di essere incinta?
I sintomi delle prime settimane di gravidanza
- macchie di sangue – possono verificarsi dai 6 ai 12 giorni dopo la fecondazione e sono dovuti all’annidamento dell’ovulo fecondato nella parete uterina;
- crampi.
- tensione e gonfiore del seno.
- sensibilità e/o fastidio ad alcuni tipi di odori.
Quali sono i sintomi pre ciclo?
Quali sono i sintomi della sindrome premestruale?
- cambiamenti di umore con irritabilità, tendenza alla depressione, aggressività
- maggior stanchezza.
- crisi di pianto.
- minor capacità di concentrazione.
- cefalea.
- tensione mammaria.
- attacchi di fame (soprattutto rivolta ai dolci)