Sommario
Quando fu inventata la pittura ad olio?
1470
Nell’arte italiana, il passaggio dalla tempera alla pittura a olio si verificò verso il 1470, per assecondare le esigenze di uno stile più naturalistico, che richiedeva sfumature e tinte più brillanti. I primi ad adottarla furono Piero della Francesca e Antonello da Messina.
Quale olio usare per dipingere?
Gli oli che generalmente vengono impiegati nella tecnica della pittura a olio sono tutti gli oli seccativi o fissi, tra i quali il famoso olio di lino, di noce e di papavero. Insieme a questi ci sono gli oli essenziali, cioè essenze (essenza di trementina, essenza di petrolio ed altri tipi di essenze).
Quali sono le origini della pittura a olio?
Le origini della pittura a olio affondano le radici nell’antichità; ne davano notizia già Marco Vitruvio Pollione, Plinio il Vecchio e Galeno. Teofilo (monaco) la riporta nel De diversis artibus, un celebre ricettario della prima metà del XII secolo e, alla fine del Trecento, la cita Cennino Cennini nel Libro dell’Arte.
Chi fu l’introduzione della tecnica a olio in Italia?
L’introduzione della tecnica a olio in Italia è tradizionalmente attribuita ad Antonello da Messina, che nella sua città natale e a Napoli poté entrare in contatto diretto con artisti catalani e fiamminghi, tra cui Petrus Christus. Il suo esempio sarebbe poi stato seguito da Piero della Francesca, Giovanni Bellini e altri.
Qual è la leggenda dei colori a olio?
Non è pertanto da prendere alla lettera la leggenda, riportata anche dal Vasari nelle sue Vite, secondo cui Jan van Eyck fu l’inventore dei colori a olio; è certo, invece, che i pittori fiamminghi del XV secolo perfezionarono questa «nuova e prodigiosa maniera di colorire», ovviando ad alcuni inconvenienti.
Quali colori contengono i colori a olio?
I colori a olio contengono pigmenti polverizzati in prevalenza di origine minerale, ma non mancano colori ottenuti da terre, da sostanze vegetali (delicati e rapidamente deperibili; perciò, sebbene alcuni abbiano un notevole potere pigmentante, sono assai di rado utilizzati) o di origine animale.