Sommario
Quali sono le forme previdenziali?
Le forme pensionistiche complementari si distinguono in COLLETTIVE e INDIVIDUALI. Le collettive riguardano un gruppo di lavoratori che appartengono a una determinata azienda o gruppo di aziende: sono tali i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti ad adesione collettiva, i fondi pensione preesistenti.
Cosa vuol dire posizione previdenziale?
Per chi non lo sapesse, la posizione contributiva fa riferimento alla somma che ogni cittadino accumula attraverso il lavoro a fini pensionistici. Quando si svolge un lavoro di tipo dipendente, i contributi vengono versati dall’azienda a favore del lavoratore, attraverso l’ente previdenziale italiano INPS.
Quali sono le forme di previdenza definite preesistenti?
I fondi pensione preesistenti sono forme pensionistiche complementari che, come suggerisce il termine “preesistenti”, risultavano già istituite alla data del 15 novembre 1992, e cioè prima che venisse disciplinato in modo organico il sistema della previdenza complementare dal decreto legislativo 124/1993.
Come sapere la propria posizione pensionistica?
Il lavoratore può consultare il proprio estratto conto online oppure può richiedere l’estratto conto contributivo tramite:
- Contact Center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
- Enti di patronato e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Quali sono le casse di previdenza obbligatoria?
Le principali Casse previdenziali attualmente esistenti in Italia sono: Cassa nazionale del Notariato (CNN) Cassa Forense o Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense (CNPAF) Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (CIPAG)
Cosa sono le forme di previdenza complementare?
La previdenza complementare è basata su un sistema di forme pensionistiche incaricate di raccogliere il risparmio previdenziale mediante il quale, al termine della vita lavorativa, si potrà beneficiare di una pensione integrativa.