Quali sono le cartelle cliniche delle case di cura private?
Per le cartelle cliniche delle case di cura private, occorre fare distinzione: se la stessa è inerente prestazioni sanitarie per le quali la struttura privata è convenzionata con la ASL, la sua natura giuridica è la stessa della cartella clinica delle strutture pubbliche; se trattasi di casa di cura non convenzionata, la cartella clinica
Cosa è una cartella clinica?
La cartella clinica consiste in un diario giornaliero nel quale gli operatori sanitari registrano tutte le informazioni riguardanti lo stato di salute del paziente, la diagnosi, le terapie, le analisi e gli accertamenti strumentali cui esso viene sottoposto. La cartella è un atto pubblico, nel senso di un atto finalizzato a una pubblica funzione.
Quali sono i tempi per il rilascio della cartella clinica?
Quali sono i tempi per il rilascio di copia della cartella clinica? La legge è chiara al riguardo [4]. Il rilascio dovrà avvenire nei trenta giorni di tempo successivi alla richiesta, previo rimborso del costo di riproduzione, fatte salve le disposizioni vigenti in materia di bollo.
Chi può richiedere la cartella clinica?
Se il parente defunto è un minorenne, ha diritto a richiedere la cartella clinica: il genitore, chi esercita la patria potestà, il tutore o il curatore presentando autocertificazione, stato di famiglia o sentenza dell’autorità giudiziaria; il genitore affidatario se il minore era in affidamento.
Quanto costa la copia della cartella clinica?
Come anticipato, il rilascio di una copia della cartella clinica ha un costo variabile (tra i 15 e i 20 euro circa), stabilito da ogni singola Asl: a questo importo di base, possono eventualmente associarsi le spese di spedizione (6-7 euro) nel caso in cui l’assistito decida di farsi recapitare la cartella al proprio domicilio tramite il
Quali sono i tempi di conservazione della cartella clinica?
Tempi e conservazione. Il rilascio della cartella clinica per legge, dovrà avvenire nei trenta giorni di tempo successivi alla richiesta, previo rimborso del costo di riproduzione, fatte salve le disposizioni vigenti in materia di bollo.