Sommario
Quali sono gli effetti del vaiolo?
Nella sua definizione clinica il vaiolo è considerato una malattia caratterizzata da esordio acuto di febbre superiore ai 38,3 °C, seguito da un rash con vescicole o pustole profonde e solide allo stesso stadio di sviluppo, in assenza di altre cause apparenti. La conferma è data dalla diagnosi di laboratorio.
Quante volte si faceva il vaccino del vaiolo?
Il vaccino del vaiolo veniva somministrato entro il secondo anno di vita con un richiamo in età scolare (6-8 anni).
In che anno ce stato il vaiolo?
Il vaiolo imperversò in Europa nel XIX secolo con numerose epidemie (1824-1829; 1837-1840;1870-1874) e vi fu eradicato solo nel 1953. Nel Nord America gli ultimi casi di vaiolo si videro negli anni Quaranta.
Come si trasmette il virus che provoca il vaiolo?
Il vaiolo presenta una trasmissione di tipo interumano per inalazione di goccioline respiratorie o, in minor misura, per contatto diretto. Anche indumenti o lenzuola contaminate possono trasmettere l’infezione. La contagiosità è massima per i primi 7-10 giorni dalla comparsa dell’esantema.
Quanto dura vaccino vaiolo?
La vaccinazione antivaiolosa garantisce una elevata immunità contro il vaiolo per 3-5 anni, dopodiché il livello di protezione decresce. Se una persona è nuovamente vaccinata, l’immunità dura più a lungo. Storicamente, il vaccino si è provato efficace nel prevenire l’infezione da vaiolo nel 95% delle persone vaccinate.
Quanti richiami per il vaiolo?
Se si ritiene necessario somministrare una dose di richiamo nei soggetti che sono stati vaccinati contro il vaiolo in passato, occorre somministrare una singola dose da 0,5 ml, a esclusione dei pazienti con un sistema immunitario (le difese naturali dell’organismo) indebolito, i quali devono ricevere due dosi di …
Quali erano i vaccini obbligatori negli anni 80?
Nel 1983 in Italia erano obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano e poliomielite. L’ideatore dello schema ritenne che sarebbe stato utile e più accettabile dalla popolazione somministrare il vaccino contro l’epatite B negli stessi tempi in cui i bambini ricevevano tali vaccinazioni.
Quali vaccini erano obbligatori negli anni 90?
Il Decreto Ministeriale del 7 aprile 1999 (e il Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 di cui ord. n. 228 del 10/12/1998) stabiliva che le vaccinazioni obbligatorie fossero quattro: antidifterite, antitetanica, antipoliomielite antiepatite virale B.