Sommario
Quali erano i caratteri del nazionalismo tedesco?
Il nazionalismo tedesco era di natura romantica ed era basato sui principi di autodeterminazione collettiva, unificazione territoriale e identità culturale, e un programma politico e culturale per raggiungere questi fini.
Quale forma assume il nazionalismo in Italia e che cosa rivendica?
Il nazionalismo italiano è l’ideologia nazionalista che esalta l’identità storica, spirituale e territoriale degli italiani, sia su base naturalistica, sia per afflato volontaristico. Il nazionalismo italiano ha storicamente aderito anche a teorie imperialistiche.
Quando fu usato il termine nazionalismo?
Il termine fu usato per la prima volta dal filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (Nationalismus) intorno al 1770, ma divenne di uso comune solo negli ultimi decenni dell’Ottocento. Le prime manifestazioni del nazionalismo si hanno durante la Rivoluzione Francese e in seguito nei paesi occupati dalle truppe napoleoniche.
Come si sviluppa il nazionalismo italiano?
Tale fenomeno raggiungerà il suo massimo sviluppo agli inizi del secolo successivo. In questa fase il nazionalismo italiano si presentò come movimento delle classi borghesi in ascesa, appoggiato anche da intellettuali, artisti e letterati, fra cui spiccano le figure di Niccolò Tommaseo, Giosuè Carducci, e Gabriele D’Annunzio.
Quali sono le radici del nazionalismo italiano?
Il nazionalismo italiano affonda le proprie radici nell’esperienza del Risorgimento e dell’inizio della 2° rivoluzione industriale (1850-1900). Nella seconda metà degli anni sessanta dell’Ottocento assumerà connotazioni e forme politiche e culturali legate all’esperienza risorgimentale, dando vita al fenomeno dell’irredentismo.
Come nasce il nazionalismo italiano nell’esperienza del Risorgimento?
Il nazionalismo italiano affonda le proprie radici nell’esperienza del Risorgimento. Nella seconda metà degli anni sessanta dell’Ottocento assumerà connotazioni e forme politiche e culturali legate all’esperienza risorgimentale, dando vita al fenomeno dell’irredentismo.