Sommario
Qual è la temperatura ottimale di moltiplicazione dei batteri patogeni?
La maggior parte di questi microrganismi hanno una temperatura ottimale di crescita dai 20 ai 40°C (mesofili), così come i patogeni dell’uomo e degli animali adattatisi alla temperatura corporea (circa 37°C).
A quale intervallo di temperatura gli alimenti devono sostare il minor tempo possibile?
Gli alimenti altamente deperibili, come pesce, crostacei, frutti di mare, devono essere conservati a 0-2°C.
Quali sono le condizioni che favoriscono lo sviluppo microbico negli alimenti?
I principali fattori che influiscono la crescita microbica sono: temperatura, pH, concentrazione salina e zuccherina, ossigeno, radiazioni.
Come si misura la temperatura?
La misura della temperatura dipende dalla scala termometrica utilizzata. Le principali scale termometriche sono tre: Scala Celsius o centigrada. Scala Kelvin (utilizzata nel S.I.) Scala Fahrenheit. La scala Celsius. La scala Celsius o centigrada è la scala per misurare la temperatura più utilizzata nel nostro quotidiano,
Che cosa è la temperatura?
La temperatura è una grandezza macroscopica fondamentale del Sistema Internazionale e può essere considerata come la misura dell’ energia cinetica media di atomi e molecole che costituiscono un corpo o una sostanza.
Quali sono le temperature più pericolose per i batteri?
Sopra i +4-+5°C iniziano invece le temperature di crescita e proliferazione batterica. Queste temperature sono le più pericolose, in particolare diversi batteri patogeni hanno un optimum di temperatura che va dai 25 ai 40°C (vedi tabella sotto) cioè una temperatura normalmente presente negli ambienti di lavoro del cibo.
Quali sono i limiti della temperatura di stoccaggio?
Temperature di stoccaggio tra 0 e +4°C. Alcuni limiti sono che non inibisce lo sviluppo di tutti i microrganismi, non inattiva gli enzimi responsabili di degradazione degli alimenti e garantisce una vita conservativa generalmente breve.