Sommario
Qual è la prova legale?
In diritto la prova legale è quella prova la cui attendibilità non è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice ma è predeterminata dal legislatore.
Come si disciplina l’assunzione dei mezzi di prova?
L’assunzione dei mezzi di prova è disciplinata nel codice di procedura civile. Per le prove precostituite (documentali) basta la produzione e la valutazione, mentre per quelle costituende c’è un iter più macchinoso, basato su tre fasi: istanza di ammissione, ammissione da parte dell’organo giudicante ed assunzione della prova.
Come sono disciplinate le prove?
Le prove sono disciplinate sia dal codice civile che da quello di procedura. Ci sono varie tipologie di prova, alcune simili a quelle penali, altre differenti, come ad esempio la prova legale assolutamente vietata nell’altro ramo processualistico. Le prove si differenziano nel ramo civile in prove precostituite e costituende.
Quali sono le prove legali?
Tipiche prove legali sono la confessione ed il giuramento. Prove dirette e indirette. Le prove sono dirette o indirette a seconda che siano idonee a dimostrare immediatamente un fatto senza alcuna operazione logica, o viceversa. Le prove indirette sono chiamate, pertanto, indizi.
Come ricade il diritto di provare un fatto?
(1) L’onere di provare un fatto ricade su colui che invoca proprio quel fatto a sostegno della propria tesi (onus probandi incumbit ei qui dicit): chi vuol far valere in giudizio un diritto deve quindi dimostrare i fatti costitutivi, che ne hanno determinato l’origine.
Qual è il principio dell’onere della prova?
Il principio dell’onere della prova non implica affatto che la dimostrazione dei fatti costitutivi del diritto preteso debba ricavarsi esclusivamente dalle prove offerte da colui che è gravato dal relativo onere, senza poter utilizzare altri elementi probatori acquisiti al processo, poiché nel vigente ordinamento processuale vige il principio