Sommario
Perché le fiabe sono ricche di ripetizioni?
Sono frequenti e quasi obbligatorie le ripetizioni («Cammina, cammina…», «Cerca, cerca…», «Tanto, tanto tempo fa…», «C’era una volta…») e le triplicazioni, perché raccontare tre volte lo stesso fatto aveva lo scopo di allungare la storia, di renderla più chiara e di prolungare la sensazione di mistero.
Com’è il linguaggio della fiaba?
Il linguaggio della Fiaba Frasi molto semplici tipiche del linguaggio orale, quotidiano, informale. Dialoghi frequenti, vivaci, rapidi. Nomi particolari attribuiti ai diversi personaggi, spesso ricordano una loro caratteristica. Formule fisse sia all’inizio sia alla conclusione.
Cosa si intende per triplicazione in una fiaba?
Spesso nelle fiabe il narratore ricorre alla tecnica della «triplicazione», per tre volte cioè ripete lo stesso avvenimento. Il numero tre, infatti, fin dai tempi antichi è stato considerato magico.
Cosa significa triplicazione in italiano?
triplicazióne s. f. [dal lat. tardo triplicatio -onis]. – L’azione e l’operazione di triplicare, il fatto di triplicarsi o di venire triplicato: t. della tensione, nella tecnica; in pochi anni c’è stata una t.
Quali sono le fiabe popolari?
Le fiabe popolari, soprattutto quelle di magia, sono quindi il ricordo di un’antica cerimonia chiamata rito d’ iniziazione che veniva celebrata presso le comunità primitive. Durante questo rito veniva festeggiato in modo solenne il passaggio dei ragazzi dall’ infanzia all’età adulta.
Quali sono le caratteristiche del tempo della fiaba?
Il tempo della fiaba ha caratteristiche proprie particolari, che presentano analogie con il sogno. In primo luogo il tempo della fiaba è astorico, cioè non si può posizionare in un periodo storico preciso.
Quali sono le fiabe ambientate in Europa?
Nelle fiabe ambientate in Europa si trovano i diavoli, gli gnomi, i troll, la strega Baba Jaga, in Cina i draghi, nei territori islamici i djinn. Attraverso le fiabe si possono ricavare moltissime informazioni, utili per conoscere la vita dei popoli nel passato e molto spesso anche nel presente.
Qual è il linguaggio della fiaba?
Il linguaggio della fiaba è quello dei narratori del popolo, in genere molto semplice e a volte un po’ sgrammaticato, ma ricco di modi di dire e di formule popolari. Viene solitamente utilizzato il discorso diretto perché le battute del dialogo permettevano al narratore di cambiare la voce e di tener viva l’attenzione di chi ascoltava.
https://www.youtube.com/watch?v=7XKL3Ds_lec