Sommario
Dove vengono sintetizzate le proteine dei mitocondri?
Le proteine solubili della matrice mitocondriale, le proteine della membrana esterna, molte proteine delle creste, vengono sintetizzate dai ribosomi citoplasmatici e codificate dai geni nucleari.
Dove vengono prodotti i ribosomi?
I ribosomi vengono sintetizzati nel nucleolo. Sono formati da quattro molecole di RNA ribosomiale e da proteine che si associano a formare due subunità di dimensioni differenti. I ribosomi dei batteri, degli archea e degli eucarioti differiscono sensibilmente tra loro sia per la struttura sia per le sequenze di RNA.
Come fanno le proteine ad arrivare alla matrice mitocondriale?
La proteina viene trasferita grazie all’intervento di uno chaperone che sfrutta l’energia dell’ATP e alla differenza di potenziale esistente tra i due lati della membrana mitocondriale a causa delle cariche positive degli amminoacidi e le cariche negative presenti nella matrice mitocondriale.
Che cosa sono le proteine?
Struttura delle Proteine. Le proteine sono formate dall’unione di molecole più semplici chiamate amminoacidi che si legano tra loro attraverso legami peptidici. Due molecole di aminoacidi formano un dipeptide, tre un tripeptide e così via.
Quali sono le proprietà chimiche delle proteine?
Proprietà chimico-fisiche. Le proprietà delle proteine si ricollegano a quelle dei loro costituenti, gli amminoacidi: sono elettroliti anfoteri, possono essere sottoposte ad elettroforesi, sono otticamente attive (levogire) e presentano il fenomeno di Tyndall.
Quali sono i metodi per studiare la struttura delle proteine?
I metodi comunemente usati per studiare la struttura e la funzione delle proteine includono immunoistochimica, la mutagenesi sito specifica, la cristallografia a raggi X, la risonanza magnetica nucleare.
Quali sono le proteine provviste di più subunità?
Un esempio di proteina provvista di più subunità è l’emoglobina, una proteina globulare formata da quattro subunità, due α-globuline ad uno dei due poli e due β-globuline all’altro (le subunità non sono perciò alternate), con un gruppo prostetico (l’eme) legato a ciascuna subunità.