Sommario
Dove si trova il sistema del complemento?
Il sistema del complemento è una cascata enzimatica che partecipa al processo di difesa contro le infezioni. Molte proteine del complemento sono presenti nel siero come precursori enzimatici inattivi (zimogeni); altre si trovano sulla superficie delle cellule.
Come si attiva la via alternativa del complemento?
La via alternativa viene attivata direttamente da alcune proteine delle membrane cellulari dei microbi e quindi fa parte dei meccanismi della immunità innata. La via della lectina legante il mannosio utilizza il mannosio come sito di attacco alle membrane dei patogeni.
Cosa attiva il complemento?
Le proteine del complemento sono rese attive da un insieme di reazioni enzimatiche a catena, in un modo molto simile a quanto accade per la cascata della coagulazione: ogni componente attiva quella successiva della serie, in difesa dell’organismo.
Quali sono le vie di attivazione del complemento?
Esistono tre vie distinte di attivazione del complemento, la via classica, la via alternativa e la via lectinica, che partendo da momenti differenti conducono alla proteolisi del C3 con conseguente formazione di C5 convertasi.
Qual è il sistema del complemento?
Il sistema del complemento è una cascata enzimatica che partecipa al processo di difesa contro le infezioni. Molte proteine del complemento sono presenti nel siero come precursori enzimatici inattivi (zimogeni); altre si trovano sulla superficie delle cellule.
Qual è la tabella dei complementi?
ANALISI LOGICA TABELLA SUI COMPLEMENTI I Complementi o espansioni sono quegli elementi che possono essere aggiunti alla frase minima arricchendone e/o completandone il contenuto. Ve ne sono di diversi tipi; se ne riporta di seguito una tabella esemplificativa di riepilogo.
Quando fu usato il termine complemento?
Il termine complemento fu usato per la prima volta nel 1898 da J. Bordet che aveva notato che se incubava una miscela di batteri con siero contenente anticorpi rivolti contro i batteri stessi, questi venivano lisati (distrutti); se invece il siero veniva riscaldato a una temperatura di 56 °C la lisi non avveniva.