Sommario
Cosa vuol dire pianta Monocotiledone?
Monocotiledoni, classe delle angiosperme, contrapposta alle dicotiledoni, da cui differisce per alcuni caratteri: embrione con un solo cotiledone, scarsa ramificazione del fusto che per lo più ha struttura primaria, fiori tipicamente formati da verticilli trimeri e foglie parallelinervie a base ampia.
Quali sono le infestanti dicotiledoni?
Tra queste, la specie più presente in assoluto praticamente in tutti gli areali italiani è il papavero, seguito dalla veronica, dal caglio, dalle poligonacee come l’aviculare e il convolvolo, dalla fumaria, dalla senape selvatica e dalla mordigallina.
Quali sono le erbe Dicotiledoni?
Le Dicotiledoni che infestano il prato hanno foglie larghe e sono facilmente riconoscibili: trifogli, margheritina, veroniche (dai fiori azzurri), tarassaco o soffione, romici, piantaggine.
Quali sono le piante erbacee?
Per piante erbacee si intendono genericamente le specie vegetali dalla consistenza per lo più erbacea, prive cioè di parti lignee….Eccone alcune:
- Cicoria.
- Crescione.
- Erba cipollina.
- Pimpinella.
- Levistico (Sedano di monte)
- Ortica.
- Rucola.
Come riconoscere una pianta Monocotiledone?
Uno dei caratteri più facilmente osservabili è il fatto che il fiore delle monocotiledoni è trimero: le parti fiorali, cioè, sono in numero di tre o multipli di tre. Ad esempio, un fiore di monocotiledone può avere 3, 6 o 9 petali. La porzione esterna del fiore è formata da un perigonio, costituito da tepali.
Quali sono le piante Dicotiledoni?
Le Dicotiledoni sono le piante in cui i fiori e i frutti presentano la massima varietà di forma, colore, profumo, gusto. Hanno fusti erbacei oppure legnosi. I primi sono teneri, fragili e di colore verde, mentre gli altri , quelli degli alberi e degli arbusti, sono duri e rigidi, in grado di sostenere la pianta.