Sommario
Cosa vuol dire acido o basico?
Per un chimico, l’acidità misura la concentrazione di ioni idrogeno (atomi d’idrogeno che hanno perso un elettrone) nella soluzione. Per indicare quanto una sostanza è acida o basica si usa un numero, il pH, che assume valori tra 0 (molto acido) e 14 (molto basico). Il succo di limone è acido, ha pH 2,5.
Cosa significa basico e acido?
Secondo tale teoria un acido è una sostanza che il soluzione acquosa è in grado di liberare ioni H+ (ioni idrogeno) mentre una base è una sostanza che in soluzione acquosa è in grado di liberare ioni OH- (ioni idrossido o ioni ossidrile).
Quali alimenti possono aumentare il pH?
Tra gli alimenti che possono aumentare il pH ricordiamo la frutta e i vegetali; uova, carne, ananas ed una dieta ricca di proteine sono invece responsabilità di un’urina più acida. Molti farmaci possono influire su questo valore, la rendono più basica l’acetazolamide, amiloride, antibiotici, potassio citrato e sodio bicarbonato.
Qual è il pH dell’acqua in natura?
Il pH dell’acqua in natura e il pH dell’acqua potabile. L’acqua in natura presenta un pH nell’intervallo tra i valori 6,5 – 8,5. L’acqua pura ha pH neutro ma una volta che entra in contatto con l’aria reagisce con l’anidride carbonica e si acidifica leggermente.
Qual è il pH dell’acqua potabile?
Per quanto riguarda l’acqua potabile secondo il Decreto Legislativo 31/2001 i valori massimi ammissibili per il pH dell’acqua potabile sono nel range 6,5 – 9,5, con valori guida consigliati nel range 6,5 – 8,5 (DPR 236/88).
Quando si assumono alcolici con un pH intorno al 3?
Il contatto con un’acqua con valori molto bassi o molto alti di pH può causare irritazioni agli occhi, alla pelle e delle mucose. Basti pensare a quando si ingerisce succo di limone o bibite zuccherate con pH 2,5, oppure a quando si assumono birra o altri alcolici che generalmente hanno un pH intorno al 3.