Cosa succede se non vado a lavoro un giorno?
Se particolarmente grave, l’assenza ingiustificata dal posto di lavoro può portare anche al licenziamento. In tal caso l’azienda deve prima presentare la contestazione dell’addebito, anche qualora sia lo stesso CCNL a indicare l’assenza ingiustificata come un fattore che giustifica il licenziamento.
Cosa fare con la malattia e l’assenza da lavoro?
Malattia e assenza da lavoro, cosa fare. La malattia dà al lavoratore il diritto di assentarsi dal lavoro mantenendo il proprio posto di lavoro.
Quando decorre il periodo di malattia?
Il periodo di malattia decorre dal giorno del certificato medico. Solo in caso di certificato redatto a seguito di visita domiciliare (feriale) il medico curante può retrodatare di un giorno l’inizio della malattia. Il lavoratore può rientrare in servizio anche prima del tempo di guarigione originariamente previsto.
Qual è il periodo di malattia per un dipendente?
Se, per esempio, per contratto collettivo nazionale un dipendente in una certa posizione lavorativa ha diritto a 180 giorni di malattia all’anno, per fare il calcolo bisogna valutare il tipo di periodo di comporto.
Quanto può durare l’assenza per malattia?
Quanto può durare l’assenza per malattia. La durata del periodo di malattia durante il quale il lavoratore non può essere licenziato (periodo di comporto) è stabilita dal contratto collettivo di lavoro applicabile ed è di norma di 180 giorni all’anno.
Come riconoscere la malattia ai lavoratori assicurati?
Sulla base della normativa vigente, l’INPS riconosce la prestazione di malattia ai lavoratori assicurati soltanto dal giorno di rilascio del certificato, il che implica che il medico – per legge – non può giustificare giorni di assenza antecedenti la visita e quindi il rilascio del certificato stesso.
Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?
Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
Quando deve essere rilasciato il certificato di malattia?
Nel caso in cui, però, la trasmissione telematica non fosse possibile, il lavoratore deve farsi rilasciare il certificato medico in modalità cartacea: in questo caso, subentra quindi l’onere, entro due giorni dalla data del rilascio, di presentare o inviare il certificato di malattia all’INPS e al proprio datore di lavoro.
Come si eroga l’indennità di malattia?
L’INPS, contestualmente al verificarsi di un evento morboso che determini l’incapacità temporanea al lavoro, eroga un’indennità di malattia alle seguenti tipologie di lavoratori subordinati: operai del settore industria. operai e impiegati del settore terziario e servizi. lavoratori dell’agricoltura. apprendisti.