Sommario
Cosa sono le comunicazioni polivalenti?
Il modello di comunicazione polivalente è la raccolta di tutte le fatture IVA e delle vendite al dettaglio effettuate con acquirenti stranieri. Il commerciante, all’atto della compilazione, deve comunicare tutte le sue operazioni su un file elettronico di formato specifico e poi trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate.
Quando fare Spesometro?
Spesometro: scadenze
- 12 giugno per il primo trimestre;
- 18 settembre per il secondo trimestre;
- 30 novembre per il terzo trimestre;
- 28 febbraio successivo per il quarto trimestre.
Quando è stato abolito lo spesometro?
Dal 1° gennaio 2019, è scattata l’abolizione dello spesometro 2019, perché sostituito dalla fattura elettronica.
Che cosa è lo spesometro?
Lo scopo dello Spesometro è quello di verificare la veridicità e la congruenza delle dichiazioni di entrate e acquisti, di evitare frodi e tenere i dati sempre sotto controllo.
Chi deve fare lo Spesometro 2021?
Chi deve fare lo spesometro 2021? Dovranno indicare le operazioni solo i soggetti utilizzatori dei beni in leasing o in noleggio anche se vi anticipo che con l’invio dello spesometro trimestrale questa comunicazione è stata abrogata.
Chi deve fare lo Spesometro?
Cos’è e Chi deve presentare lo Spesometro? Lo spesometro è una comunicazione che tutti i titolari di partita IVA sono obbligati a presentare all’Agenzia delle Entrate. I dati che devono essere trasmessi sono le fatture emesse, ricevute e tutte le eventuali note relative.
Cosa deve contenere la fattura?
La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno) i dati identificativi dell’emittente, che sono: il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società; l’indirizzo; il numero di partita IVA, il codice fiscale e l’iscrizione al Registro delle
Cosa dice la normativa sulla fattura?
Normativa sulla Fatturazione . La fattura è un documento fiscale, meglio non sbagliare! Scopri cosa dice la normativa vigente per evitare di incorrere negli errori più banali! Registrazione. La normativa IVA prevede l’obbligo di tenuta dei registri IVA per tutti i soggetti passivi.
Come deve essere emessa la fattura?
La fattura deve essere emessa in due esemplari: l’originale, che va consegnato o spedito al cliente, e la copia che deve essere conservata dall’emittente (per un periodo non inferiore a 10 anni). La fattura deve contenere i seguenti elementi: la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno)
Quando deve essere emessa la fattura differita?
entro il termine di emissione della fattura stessa, se si tratta di fatture differite. Ad esempio, una fattura immediata emessa il 3 maggio, deve essere registrata entro il 18 maggio; mentre una fattura differita emessa il 4 aprile, in riferimento a merce spedita il 29 marzo, deve essere registrata entro il 15 aprile.