Sommario
Cosa si studia in chimica inorganica?
Secondo la definizione storica, la chimica inorganica si occupa delle sostanze non prodotte dalla materia vivente, oggetto di studio della chimica organica, quali sono i composti derivati dal regno minerale che non possiede forza vitale, in accordo con la teoria vitalista.
Quali sono i composti inorganici?
Si definisce composto inorganico qualsiasi composto chimico che non contenga atomi di carbonio, o in cui questo elemento abbia numero di ossidazione +4.
Qual è la differenza tra composti organici e inorganici?
Le branche della chimica La prima branca è detta ‘organica’ in quanto si occupa dei composti contenenti atomi di carbonio. La seconda è detta ‘inorganica’ studia tutti i composti che non contengono atomi di carbonio.
Quali sono le principali famiglie di composti inorganici?
Ad esempio: ossidi, idrossidi, acidi, sali, idruri.
Che significa sostanza organica?
La sostanza organica rappresenta l’insieme degli stadi del ciclo del carbonio che si contrappongono alla fase minerale. In generale il suo ruolo nelle proprietà fisiche e chimiche è secondario e indiretto quando si fa riferimento alle prime tre classi, per quanto sia fondamentale per influenzarne l’evoluzione.
Quali sono i composti della chimica inorganica?
composti della chimica inorganica: sono i composti che non contengono carbonio nelle loro molecole (fanno eccezione l’anidride carbonica, l’acido carbonico ed i carbonati ). In questa sede ci occuperemo dei composti della chimica inorganica.
Come si definisce un composto inorganico?
Si definisce composto inorganico qualsiasi composto chimico che non contenga atomi di carbonio, o in cui questo elemento abbia numero di ossidazione +4. Sono pertanto compresi anidride e acido carbonico e relativi sali , bicarbonati, carbonati e monossido di carbonio (anche se in quest’ultimo composto il carbonio ha numero di ossidazione +2).
Quali sono i composti inorganici per eccellenza?
I minerali sono storicamente i composti inorganici per eccellenza. Attualmente i composti del carbonio che comunemente vengono assimilati e studiati nell’ambito della sistematica inorganica sono quindi quelli semplici, e i derivati dell’ acido carbonico, carbonati e bicarbonati.
Qual è la nomenclatura chimica inorganica?
La nomenclatura chimica inorganica permette di identificare le sostanze chimiche inorganiche mediante un nome specifico, che si definisce a partire dalla formula della sostanza. Alcune sostanze sono indicate prevalentemente con il loro nome comune: ad esempio l’ acqua (H 2 O) e l’ ammoniaca (NH 3 ).