Cosa si fa con la feccia del vino?
La feccia, o feccia liquida, idonea a produrre la grappa, è la parte liquida ancora presente nella vinaccia. La feccia ha una resa liquida per filtrazione compresa tra i 60 e gli 80% in peso.
Come si chiama il fondo del vino?
Dopo la fermentazione, il vino tende via via a “pulirsi”: le fecce – residuo costituito da parti solide del grappolo, lieviti, tartrati – precipitano lentamente e sedimentano sul fondo dei recipienti in cui è conservato (vasi vinari).
Cosa vuol dire affinamento sui lieviti?
Per affinamento o maturazione sui lieviti si possono intendere tre cose diverse: La fermentazione in bottiglia degli spumanti prodotti con il metodo ancestrale, in seguito all’imbottigliamento precoce del vino in presenza dei lieviti che si riattivano col tepore primaverile producendo la tipica effervescenza.
Cosa si intende per vinacce?
anche vinaceum «vinacciolo»), der. di vinum «vino»] (pl. -ce). – Residuo della prima lavorazione dell’uva, formato da graspi, bucce, vinaccioli, con quantità diverse di mosto o di vino (la parola è usata per lo più al plur., vinacce: grappa, acquavite di vinacce): v.
Come si fa a filtrare il vino?
Filtrare il vino significa, molto semplicemente, dividere le due parti di cui è composto: quella liquida e quella più corposa mediante appositi filtri o membrane assorbenti. Mediante questa operazione il prodotto verrà privato dei sedimenti ma manterrà inalterato colore, composizione e proprietà organolettiche.
Come si chiama il sedimento del vino?
Le fecce del vino sono sedimenti liquidi che si depositano sulle pareti e sul fondo delle botti in seguito alla fermentazione di un vino.
A cosa serve la macerazione?
Enologia. In enologia la macerazione è una fase della vinificazione che consiste nel tenere la vinaccia a contatto con il mosto nella fase di fermentazione, in modo da favorire l’estrazione delle sostanze coloranti contenute nella buccia dell’uva.
Cosa vuol dire sui lieviti?
“Sur lies” è traducibile in italiano con “sui lieviti”. L’”affinamento sur lies” consiste, infatti, nel mantenere a contatto, per un tempo più o meno prolungato, i lieviti, protagonisti della fermentazione alcolica, con il vino.
Quanto dura l affinamento sui lieviti?
15 mesi
La durata dell’affinamento sui lieviti Il disciplinare impone un periodo di maturazione in cantina di 15 mesi fra il tirage e l’expedition, di cui 12 sui lieviti (sur lies) per i vini non millesimati e di 3 anni per i millesimati.