Sommario
Cosa serviva nella preistoria per fabbricare gli utensili in ceramica?
L’uso del tornio per lavorare la ceramica è molto antico. La pratica del foggiare un vaso mediante una ruota, il cui meccanismo di movimento si è modificato nei secoli, risale alla metà del IV millennio a.c. Per la prima volta fu impiegata in Mesopotamia e poi si diffuse in tutta l’Asia Minore.
Cosa si ricava dall argilla?
Ampiamente utilizzata in tutte le epoche nella forma della terracotta per produrre oggetti vari di uso comune (vasellame, utensili, tegole, materiale edilizio, e altro), l’argilla ha svolto un ruolo determinante anche nello sviluppo della scrittura.
Che cosa si produceva con la terracotta nel Neolitico?
Il Neolitico: la ceramica Un’altra grande innovazione di questo periodo è l’invenzione della ceramica. L’uomo scopre che cocendo l’argilla, questa si trasforma in materiale resistente e impermeabile, la terracotta o ceramica. Si possono produrre così recipienti per conservare, trasportare e cucinare gli alimenti.
Quali sono i tipi di argilla?
Esistono tre tipi di argilla: il caolino che è un’argilla refrattaria di colore bianco e di bassa plasticità che è usato per le porcellane; l’ argilla sabbiosa che presenta alta fragilità; l’ argilla refrattaria che è resistente al fuoco.
Quali sono le argille più ordinarie?
Le argille più ordinarie si trovano ovunque e vengono usate per fare i mattoni. Le argille pregiate si trovano in pochi giacimenti, spesso a grandi profondità. La ceramica viene fabbricata con l’argilla, essa è una roccia sedimentaria che ha come proprietà principale la plasticità. Esistono tre tipi di argilla:
Come nasce l’argilla in montagna?
L’argilla è nata in montagna dalla disgregazione di certi tipi di roccia. Poi le particelle finissime sono state trasportate dai fiumi verso valle, dove si sono depositate in larghe pianure inondate. Nel corso di milioni di anni si sono formati diversi strati di argilla, di qualità diversa in base alle rocce di provenienza.