Sommario
Cosa rappresenta Gerusalemme per gli ebrei?
È un luogo sacro sia per i musulmani sia per gli ebrei. Si ritiene fosse il luogo in cui Abramo era pronto a sacrificare suo figlio, il luogo da dove Maometto partì per il suo ‘Viaggio Notturno’ nel cielo e infine il luogo del Tempio di Salomone.
Perché Gerusalemme città sacra per gli ebrei?
Gerusalemme è infatti città santa per l’Islam perché secondo la tradizione da qui il profeta Maometto spiccò il volo su un carro di fuoco. In seguito divenne il cuore del Tempio di Gerusalemme. È insomma un luogo dall’immenso significato simbolico per entrambe le fedi.
Quando risalgono le origini di Gerusalemme?
Le origini di Gerusalemme risalgono all’età della pietra, ma viene menzionata per la prima volta in alcuni testi egiziani dei primi secoli del II millennio a.C. (testi di esecrazione) e successivamente in modo sicuro in alcune lettere di Amarna risalenti al 1425 a.C.
Come si è evoluta la lingua ebraica?
all’evoluzione che si è avuta della lingua nel corso degli anni. Ebraico La lingua ebraica primitiva, da cui deriva l’ebraico biblico e quello moderno, a differenza di quella italiana, non fonda la sua scrittura su un sistema di segni, che noi chiamiamo lettere, ma su quelli che vengono definiti pittogrammi.
Quando Gerusalemme fu proclamata capitale israeliana?
Nel dicembre 1949 Gerusalemme fu proclamata capitale del nuovo Stato israeliano, che nel mese successivo vi trasferì gli uffici istituzionali. Nel corso della guerra dei sei giorni gli israeliani occuparono il settore giordano, suscitando la condanna da parte dell’Assemblea generale dell’ ONU.
Quando sono esistite le amministrazioni per la città di Gerusalemme?
Dal 1948 al 1967 sono esistite due diverse amministrazioni per la città, una israeliana e una giordana (Amanat al-Quds o Gerusalemme Est). La città, divisa in seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948, è stata riunificata nel 1967, dopo la guerra dei sei giorni e l’azione dei paracadutisti israeliani in Città Vecchia.