Cosa può fare Ufficiale polizia giudiziaria?
La funzione di polizia giudiziaria consiste nell’acquisizione, anche d’ufficio, della notizia di reato (notitia criminis), nella ricerca dell’autore del reato e degli elementi di prova utili per assicurarlo alla giustizia affinché sia giudicato e, se colpevole, condannato alla pena prevista dal codice penale italiano.
Come indaga la polizia giudiziaria?
Innanzitutto, la polizia giudiziaria procede a identificare la persona sottoposta a indagini e le persone informate dei fatti per le stesse rilevanti. Tale attività può essere compiuta “eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonché altri accertamenti” (art. 349 c.p.p.).
Quali attività di indagine sono ad iniziativa della polizia giudiziaria?
La polizia giudiziaria identifica la persona indagata e le persone informate dei fatti per le stesse rilevanti. L’attività può essere compiuta “eseguendo, dove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonché altri accertamenti” (art. 349 c.p.p.).
Come può essere svolta la consulenza legale?
La consulenza legale può essere svolta anche da dottori esperti laureati in Giurisprudenza, Scienze dei Servizi Giuridici e Scienze Giuridiche all’interno delle pubbliche amministrazioni, di imprese e di studi professionali o come libera professione. La consulenza in ambito giudiziario
Quali sono i consulenti del lavoro?
I consulenti del lavoro sono professionisti dell’area giuridico-economica. Il consulente del lavoro ha competenze specifiche nella gestione del personale subordinato e parasubordinato per conto delle imprese. Ha conoscenze in materia di contabilità e consulenza fiscale.
Quali sono i soggetti di consulenza?
1 Soggetti richiedenti. 2 Tipi di consulenza. 2.1 Il consulente di fiducia. 2.2 La consulenza politica. 2.3 La consulenza legale. 2.4 La consulenza in ambito giudiziario. 2.4.1 Il consulente tecnico d’ufficio (CTU) 2.4.2 Il consulente tecnico di parte (CTP) 2.5 La consulenza medica.
Qual è il compito del consulente?
Compito del consulente è quindi, una volta acquisiti gli elementi che il cliente possiede già, di aggiungervi quei fattori di sua esperienza, conoscenza e professionalità che possono promuoverne sviluppi nel senso desiderato; in tale contesto è sostanziale il rapporto di fiducia tra il committente e chi fornisce consulenza.