Sommario
Cosa fa il notaio con il testamento?
È dunque il Notaio a redigere (di proprio pugno o tramite persona di fiducia dello studio legale) la scheda testamentaria, quindi la legge in presenza del testatore e dei testimoni perché questi possano confermare che quanto scritto corrisponda alla sua volontà.
Come deve essere scritto il testamento?
Il testamento deve essere scritto a mano dal testatore, di suo pugno, con grafia chiara e leggibile. Il difetto di tale requisito determina la nullità del testamento. Pertanto, se lo stesso è scritto con la macchina da scrivere o è stampato con il computer, è nullo.
Come conservare il testamento?
È regola di diligenza conservare il testamento in un luogo sicuro (per es. in un cassetto della propria scrivania, in una cassaforte, presso una persona di fiducia). Generalmente è preferibile fare diverse copie del testamento (non fotocopie, ma tanti originali), tutte uguali e scritte sempre dalla mano del testatore.
Come fare una copia del testamento?
Generalmente è preferibile fare diverse copie del testamento (non fotocopie, ma tanti originali), tutte uguali e scritte sempre dalla mano del testatore. In questo modo, una copia potrà essere custodita dall’autore e le altre consegnate a persone di sua fiducia.
Quando deve essere sottoscritto il testamento olografo?
Il testamento olografo deve essere sottoscritto dal testatore alla fine delle disposizioni, e possibilmente subito dopo le stesse, “in calce” alle medesime. Qualora il documento redatto consti di più di una pagina (non facciata) è opportuno che il testatore, sottoscriva ogni pagina dell’atto.
Il notaio deve dare lettura del testamento in presenza degli stessi testimoni e fare menzione di tale avvenuta lettura. L’atto notarile deve essere datato ed indicare il luogo e l’ora di ricevimento, essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio, salvo che il testatore non possa sottoscrivere.
Quando il testamento diventa pubblico?
Il testamento pubblico, invece, è ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni; è, in altri termini, un atto notarile vero e proprio. Quando si pone in essere un testamento pubblico il testatore, in presenza dei testimoni, dichiara al notaio la sua volontà, la quale è scritta dal notaio stesso.
Cosa rilascia il notaio dopo il testamento?
Dopo la pubblicazione del testamento il notaio provvede a tutti gli adempimenti previsti dalla legge (comunicazione alla cancelleria del tribunale, registrazione, trascrizione nei registri immobiliari, voltura catastale), e può assistere gli eredi nella presentazione della dichiarazione di successione.
Cosa si fa dopo la pubblicazione del testamento olografo?
Dopo la pubblicazione del testamento (olografo o segreto), il notaio provvede all’invio della copia autentica del verbale inerente la pubblicazione del testamento presso la cancelleria del tribunale competente con riferimento all’ultimo domicilio del de cuius. Chiunque può chiedere una copia del verbale redatto.