Sommario
Cosa è la pelle atopica?
La Dermatite Atopica (DA), comunemente chiamata anche eczema costituzionale, è un’infiammazione della pelle che si presenta con la formazione improvvisa di cute secca e pruriginosa e di chiazze rosse con vescicole. In alcuni soggetti si associa ad asma o a rinite allergica.
Come si riconosce la dermatite atopica?
La dermatite atopica insorge su una pelle caratterizzata da secchezza, in zone come le mani e i piedi, il viso, la piega del gomito e quella del ginocchio, il collo e il torace. Le chiazze eritematose presentano vescicole e poi squame o crosticine e, quando il grattamento è ripetuto, la pelle si può ispessire.
Cosa non si deve mangiare con la dermatite atopica?
Se il prurito è molto intenso, limitate alimenti ricchi in sostanze che possono peggiorare la situazione:
- fragole, agrumi, banane, ananas, lamponi, avocado, melone.
- pomodori, spinaci, fecola di patate.
- arachidi, noci, nocciole, mandorle.
- fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli.
Quanto tempo ci vuole per curare la dermatite?
Talvolta, preparati a base di idrocortisone od altri cortisoni topici possono essere prescritti per alleviare arrossamenti e pruriti; la completa scomparsa dei sintomi può richiedere fino a 2-4 settimane.
Come capire se si soffre di dermatite?
Anche se i fattori scatenanti variano da soggetto a soggetto, la dermatite è caratterizzata da sintomi comuni: arrossamenti della pelle, edema dell’epidermide, trasudato, croste e desquamazione. Talvolta, in fase acuta possono comparire delle lesioni vescicolose.
Perché viene la dermatite atopica?
Nella comparsa della dermatite atopica sono coinvolti fattori costituzionali, genetici e ambientali, i quali alterano la barriera cutanea modificando il metabolismo dei lipidi che si trovano nell’epidermide. Come risultato, la pelle del viso e del corpo diviene secca, ruvida, pruriginosa e irritabile.