Come trovare dottore?
Scegliere il medico di base è una operazione fondamentalmente semplice: basta, infatti, recarsi alla Asl competente della propria città di residenza e scegliere il proprio medico nell’elenco dei medici disponibili convenzionati con il Servizio sanitario nazionale.
Quando il medico è obbligato a venire a casa?
Il medico è tenuto a recarsi al domicilio del paziente quando sussistano condizioni cliniche di non trasferibilità dell’ammalato presso lo studio del medico, cioè, il paziente deve versare in uno stato di salute tale da non consentire la possibilità di recarsi allo studio.
Come chiamare un medico a casa?
Se è grave… chiamare il 118 o il Pronto soccorso Una volta selezionato il medico, basta compilare i dati e inviare la richiesta. Il costo della prenotazione è di 10 euro, mentre la tariffa richiesta dal medico è pubblicata insieme ai suoi dati.
Quanto guadagnano i medici?
Medico di base: come varia lo stipendio in base all’anzianità di servizio? In Italia, mediamente, un medico di base con meno di 3 anni di esperienza guadagna intorno ai 71.500 euro lordi l’anno. Mentre un medico di base con più di 10 anni di esperienza guadagna intorno ai 150.000 euro lordi l’anno.
Cosa fare se il medico di base non viene a casa?
Dal lunedì al venerdì, la richiesta di una visita domiciliare va fatta solo quando il medico svolge attività ambulatoriale. Oltre il suo orario di lavoro, non ha l’obbligo di reperibilità. Per le necessità fuori orario, bisogna rivolgersi alla guardia medica o, nei casi di estrema urgenza, recarsi al Pronto Soccorso.
Quanto costa la guardia medica a domicilio?
Non essendo il tuo medico di base, tale visita avrà un costo di 15 euro se ti rechi dal dottore in studio, arriva a 25 se invece ti viene a visitare a domicilio.
Quanto costa iDoctors per il medico?
Il più costoso dovrebbe essere iDoctors, ma il calcolo è legato al numero dei pazienti ricevuti perché al sito va una cifra compresa tra il 12 e il 15 per cento della parcella. Su Dottori.it, invece, l’iscrizione costa circa 300 euro l’anno e la quota, in questo caso, è fissa.