Come sono fatte le mummie?
Una mummia (dall’arabo mūmiyya, forse dal persiano mūm, “cera”) è un cadavere in cui i tessuti molli si sono conservati sia per motivi climatici o microclimatici (condizioni di aridità o di gelo intenso o per mancanza di aria) sia per motivi intenzionali (particolari riti funebri).
Come venivano mummificati i faraoni?
La mummificazione, arte molto complessa poiché richiedeva una conoscenza anatomica specifica, veniva praticata dai sacerdoti e consisteva nell’estrazione degli organi interni attraverso un uncino di bronzo. Successivamente il corpo veniva immerso per 40 giorni in acqua salata per portarlo ad essiccazione.
Quali sono le mummie più belle?
Le mummie più belle, conservate attraverso specifici procedimenti di mummificazione sono quelle provenienti dall’ antico Egitto. La cultura egizia riteneva che il corpo fosse la sede di una delle Anime, Ba o Ka, e la conservazione del corpo stesso dopo la morte fosse essenziale per la vita nell’oltretomba.
Quanto dura la pratica della mummificazione?
La pratica della mummificazione durò per tutto la durata della civiltà egizia e gli ultimi esempi che possediamo risalgono all’inizio dell’era cristiana. Gli antichi egizi estesero questa pratica anche agli animali. Animali sacri come tori, ibis, falchi, coccodrilli e gatti vennero mummificati e sepolti in apposite necropoli.
Qual è la etimologia del termine mummia?
Etimologia del termine. Mummia deriva dal termine del latino medievale mumia, una corruzione della parola araba che significa bitume. La parola trae origine dal colore nero che caratterizza la pelle delle mummie egizie private delle bende; in effetti il bitume fu uno dei componenti del rituale egizio di imbalsamazione, anche se difatti il
Quali sono le mummie Putt in Egitto?
Le mummie Putt nella cultura dell’antico Egitto. Mummia e vasi canopi conservati al Museo egizio di Torino. I rituali e le tecniche di imbalsamazione compaiono in Egitto solo durante la I dinastia, in precedenza i morti erano semplicemente deposti, in casse di legno rosso, direttamente nella sabbia.