Sommario
Come sono classificate le benzodiazepine?
Classificazione. Le benzodiazepine possono essere classificate in funzione della loro emivita plasmatica (un parametro che fornisce indicazioni sulla durata d’azione di ciascuna benzodiazepina): Emivita breve o brevissima (2-6 ore), a questa categoria appartengono il triazolam e il midazolam;
Quali sono i farmaci benzodiazepinici?
I farmaci benzodiazepinici sono considerati piuttosto sicuri e sono dotati di una tossicità relativamente bassa. Inoltre, possiedono un elevato indice terapeutico. Questo parametro esprime il rapporto tra dose tossica e dose terapeutica.
Cosa succede dopo la sospensione di benzodiazepine?
Dopo la sospensione, dopo anni di consumo di benzodiazepine, si produce un effetto di rimbalzo (rebound): un marcato aumento della fase REM, la quale diventa anche più intensa. Di conseguenza i sogni diventano più intensi, possono esserci incubi e questo fa si che la persona si svegli frequentemente durante la notte.
Cosa è la sindrome da astinenza dalle benzodiazepine?
La sindrome da astinenza da antidepressivi comprende manifestazioni che vanno dall’aumento del livello di ansia, ai problemi del sonno, a sintomi simili a quelli dell’influenza, sintomi gastrointestinali, irritabilità e tendenza al pianto. Non è molto diversa dalla sindrome da astinenza dalle benzodiazepine.
Quando fu sintetizzato il diazepam?
Nel 1959 fu così sintetizzato il diazepam, una benzodiazepina fino a 3-10 volte più potente del clordiazepossido. Il diazepam fu commercializzato nel 1963 con il nome commerciale – ancora oggi utilizzato e molto conosciuto – di Valium ®.
Quali sono le sostanze d’abuso delle benzodiazepine?
Le benzodiazepine sono considerate tra le principali sostanze d’abuso anche se quasi esclusivamente da parte di chi già fa uso di altre droghe. A livello internazionale esse sono classificate come farmaci della tabella IV, a parte il flunitrazepam che è nella tabella III, ai sensi della convenzione sulle sostanze psicotrope.
Come si sviluppa la dipendenza da benzodiazepine?
Il problema principale dell’uso cronico di benzodiazepine è lo sviluppo di tolleranza e dipendenza. La tolleranza si manifesta come potere farmacologico diminuito e si sviluppa in tempi relativamente brevi per quanto riguarda gli effetti sedativi, ipnotici, anticonvulsivanti e miorilassanti.
Quando è stata scoperta la prima benzodiazepina?
La prima benzodiazepina, il clordiazepossido (Librium), è stata scoperta casualmente da Leo Sternbach nel 1955 e reso disponibile nel 1960 da Hoffmann-La Roche, che ha anche commercializzato il diazepam (Valium) dal 1963. A partire dagli anni sessanta e settanta le benzodiazepine hanno incominciato a essere largamente prescritte clinicamente.
Come avviene l’escrezione delle benzodiazepine?
L’escrezione del farmaco avviene per via urinaria (circa 80%) e fecale (circa 10%). Classificazione delle benzodiazepine. Sono presenti in letteratura diversi sistemi di classificazione delle benzodiazepine, a seconda dei gruppi liganti e della posizione, dell’emivita plasmatica e della presenza di cataboliti attivi.