Sommario
Come si usa il dilatatore?
Inserisca il dilatatore nella vagina con una leggera pressione, a una profondità tale che sia ancora confortevole. Se compare dolore, la pressione potrebbe essere eccessiva. 5. Lasci il dilatatore alcuni minuti nella vagina o nell’orificio vaginale.
Come si cura la contrattura pelvica?
TENS: è una terapia non invasiva che prevede l’inserimento di una sonda in vagina circondata da elettrodi conduttori. Da questi elettrodi verrà rilasciato un impulso elettrico (non doloroso) che stimolerà il muscolo pelvico, mandandogli il segnale di rilassarsi.
Quanto tempo tenere un dilatatore anale?
Il dilatatore va tenuto in sede per circa uno-tre minuti e quindi estratto lentamente. Si consiglia di non alzarsi e di non camminate con il dilatatore inserito. Finchè permane il dolore applicare il dilatatore pe 2 volte al giorno e continuare per almeno un mese dopo la risoluzione dei disturbi.
Come rilassare l ipertono?
Oltre al già citato biofeedback di rilassamento, possono contribuire a migliorare i sintomi dell’ipertono vulvare anche attività fisiche di rilassamento come yoga e pilates, che migliorano il tono dei muscoli pelvici, e un’alimentazione più sana incentrata sul benessere del tono muscolare.
Che cos’è la contrattura pelvica?
La contrattura dei muscoli pelvici comprime le vene, le arterie ed i nervi provocando sofferenza dei tessuti pelvici, alterazione dei segnali nervosi degli organi pelvici e alterato funzionamento di questi organi.
Come rilassare i muscoli rettali?
Stando seduti, sdraiati o in piedi con le ginocchia leggermente divaricate stringete e tirate su l’ano il più forte che potete e tenete la contrazione per 5 secondi, poi rilassatevi per 10 secondi. Ripetete l’esercizio per almeno 5 volte. Questo servirà a migliorare la forza contrattile.
Come ridurre ipertono sfinterico?
Per rilassare il muscolo anale ipercontratto, anche per il dolore, sono utili: – semicupi tiepidi, ossia bagni locali con un’apposita vaschetta, chiamata appunto “semicupio”; – unguenti locali a base di nitroglicerina oppure di nifedipina; – una fisioterapia specifica con biofeedback di rilassamento.