Sommario
Come si riconosce un vaso cinese se è originale?
La superficie di un vaso cinese dice molto di un pezzo. Potrebbero essere affiorate delle macchie di ruggine: questo accade quando il ferro presente nella creta sulla superficie si ossida. Generalmente è indice di autenticità, perché prima che si verifichi il processo ci vogliono molti anni, o meglio secoli.
Perché si dice inchiostro di china?
L’inchiostro di china, detto anche inchiostro cinese o semplicemente china, è un inchiostro nero utilizzato per la scrittura, il disegno e la pittura. Ritenuto proveniente dall’Oriente, Cina o India, associa un pigmento nero di carbone e un legante acquoso.
Come firmano i giapponesi?
Al contrario di molti paesi nel mondo, in Giappone non si usa firmare contratti con la propria firma scritta a mano. I giapponesi utilizzano invece un timbro che una volta stampato su documenti importanti, ha valore morale e legale per il legittimo proprietario.
Quanto può valere un vaso cinese?
Il prezzo di un vaso cinese antico è legato a diversi fattori quali l’età, la lavorazione, lo stato di conservazione e le dimensioni. Se i vasi dei primi del 1900 possono costare intorno ai 1.000 euro, quelli delle dinastie Qing e Ming, essendo più pregiati, possono arrivare a costare anche più di 10.000 euro.
Come firmano i coreani?
Ovunque da noi serva la nostra firma, in Corea (e in Giappone) è necessario il timbro con il proprio nome. Perché il timbro personale abbia valore negli atti ufficiali più importanti, deve però essere registrato presso un apposito ufficio del comune.
Come riconoscere le porcellane antiche?
Lo smalto di una ceramica antica si presenta disomogeneo a seguito dell’usura: con il passare del tempo la superficie arriva ad avere delle microrotture dalla disposizione irregolare (craquelure) che difficilmente i falsari, per quanto esperti ed attenti, sono in grado di riprodurre.