Come si è sviluppato il Buddismo?
Secondo una leggenda, il Buddhismo si era diffuso in Asia Centrale già durante l’epoca del Gautama, grazie a due mercanti battriani, Tapassu e Bhallika, che dopo aver conosciuto il Buddha si erano convertiti alla nuova fede; le tradizioni Hīnayāna si mescolarono alla Mahāyāna tra il II e il III secolo.
Come e quando è nato il Buddismo?
buddismo Disciplina spirituale fondata da Buddha, vissuto nell’India nord-orient. fra 6° e 5° sec. a.C. Nei secoli successivi il buddismo assunse i caratteri di dottrina filosofica e di religione ateistica, diffondendosi in gran parte del subcontinente e in vaste zone dell’Asia orientale.
Come si definisce il buddhismo?
In questo discorso si identifica il buddhismo come “la via di mezzo” (sanscrito madhyamā pratipadā, pāli majjhimā pāṭipadā) in cui si riconosce che la retta condotta risiede nella linea mediana di condotta di vita evitando tanto gli eccessi e gli assolutismi, quanto il lassismo e l’individualismo.
Come diventare un buddista?
La prima cosa da fare per diventare un buddista è di conoscere i principi di base. In questo modo potrai decidere se il Buddismo è la religione che fa per te. In seguito, potrai praticarlo e prendere parte alle antiche tradizioni centenarie.
Quali sono le tradizioni del buddhismo nel mondo?
Lo stesso argomento in dettaglio: Buddhismo nel mondo. Tra le tradizioni che fuori dall’India hanno avuto una lunga storia e un’evoluzione in parte indipendente ricordiamo: Il buddhismo Theravāda o degli Anziani: Sri Lanka, Myanmar, Thailandia, Cambogia e Laos.
Quali sono i canoni del Buddhismo?
Fra i testi più antichi del buddhismo si annoverano i cosiddetti canoni: il Canone pāli (o Pāli Tipitaka), il Canone cinese (大藏經, Dàzàng jīng), e il Canone tibetano (composto dal Kangyur e dal Tenjur) così denominati in base alla lingua degli scritti.
https://www.youtube.com/watch?v=gUAyw7VhqLI