Sommario
Come funziona il furto e incendio?
La garanzia Furto e incendio serve a tutelarti dai furti e dai danni che il tuo veicolo potrebbe subire in seguito a un tentativo di furto. Questa garanzia copre anche i danni derivanti da incendi, scoppi ed esplosioni, offrendo al tuo veicolo tutta la protezione necessaria contro alcuni dei sinistri più frequenti.
Quale fu la punizione di Prometeo?
La punizione del titano Zeus, furente, fa sprofondare il titano negli abissi al centro della Terra, in un tremendo terremoto. Un’aquila, mandata sempre da Zeus, infliggerà a Prometeo un atroce supplizio, rodendogli il fegato.
Qual è il reato di furto?
Il reato di furto – definizione. Il reato di furto è la fattispecie più comune dei delitti contro il patrimonio, oggetto di particolare attenzione sin dalle epoche più antiche, contemplata dall’ordinamento giuridico penale nell’art. 624 del codice penale, il quale dispone che “chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui
Come si assicura il furto e l’incendio?
Assicurazione furto e incendio: come funziona e cosa copre. Chiunque sia in possesso di un veicolo a motore, che sia un’automobile o un ciclomotore, deve obbligatoriamente sottoscrivere una polizza assicurativa detta RCA (Responsabilità Civile Auto), al fine di assicurare la copertura assicurativa dei danni causati in seguito a un incidente, a
Qual è il bene protetto dal furto?
Il bene protetto dal reato di furto non è costituito solo dalla proprietà e dai diritti reali e personali di godimento, essendo tutelato anche il “possesso, inteso nella peculiare accezione propria della fattispecie, costituito da una detenzione qualificata, cioè da un’autonoma relazione di fatto con la cosa, che implica il potere di
Quale elemento psicologico richiesto ai fini del furto?
L’elemento psicologico richiesto ai fini della configurazione del furto è il dolo specifico. Si richiede, cioè, da parte dell’agente la coscienza e la volontà di sottrarre ed impossessarsi della cosa mobile altrui con il fine preciso di trarne profitto per sé o per altri (Cass. n. 47997/2009).