Sommario
Come fare un tatuaggio senza sentire dolore?
Per non sentire dolore è importante eseguire la pulizia con la massima delicatezza. Al termine, la pelle va asciugata con un panno morbido e tassativamente tamponando la zona: il tatuaggio non va mai sfregato, né durante né dopo il lavaggio, dal momento che questo movimento è causa di irritazione e fastidio.
Come capire se il tatuaggio ha preso infezione?
I sintomi dell’infezione di un tatuaggio comprendono:
- febbre.
- dolore, rossore e gonfiore prolungati o gravi.
- infiammazioni che contengono o rilasciano liquido denso, bianco o giallo.
- dolori muscolari che colpiscono tutto il corpo.
- sete estrema o inestinguibile.
- rigonfiamenti o ferite duri, arrossati e sollevati.
- diarrea.
Come capire se il tatuaggio sta guarendo male?
Dalla prima settimana di guarigione inizierete a notare sul tatuaggio delle piccole crosticine. Si tratta delle crostine di colore che sono assolutamente fondamentali, significano che il tatuaggio sta guarendo bene e quelle che vedete non sono nient’altro che il rigetto dell’inchiostro superfluo.
Perché non fare i tatuaggi?
Fra i rischi e le malattie legate ai tatuaggi va annoverata anche la trasmissione di patologie infettive, in particolare di quelle che si trasmettono attraverso il sangue, come il tetano, l’epatite B, l’epatite C e l’HIV, il virus che provoca l’AIDS.
Cosa fare in caso di infezione al tatuaggio?
Utilizzare acqua tiepida, tamponi di garza sterili per asciugare l’area e rimuovere così i resti di suppurazione, inchiostro in eccesso e sangue. Quando l’area è pulita, applica una crema antibiotica per i tatuaggi infetti. Puoi acquistarlo in farmacia e, infatti, il medico te ne prescriverà uno.
Come vedere se il tatuaggio è guarito?
Il tatuaggio può definirsi guarito quando la pellicina protettiva che lo ricopre sta andando via e dunque quando la zona tatuata risulta liscia e morbida.