Sommario
Come deve essere assunto il lavoratore domestico?
Il lavoratore domestico deve essere assunto con un regolare Tutti i lavoratori domestici hanno diritto a 26 giorni di ferie all’anno (art. 18 CCNL lavoro
Qual è il limite minimo di assunzione del lavoro domestico?
Il CCNL lavoro domestico non impone alcun limite minimo di assunzione: dunque puoi assumere (o essere assunto) una colf, badante o baby sitter, anche per un’ora a settimana. L’unico tetto che il CCNL prevede è quello massimo: 40 ore a settimana per il collaboratore non convivente;
Come faccio per cessare il rapporto di lavoro domestico?
Cessazione rapporto. Se il rapporto di lavoro si interrompe (per dimissioni, licenziamento, morte del datore di lavoro) devi procedere con la comunicazione obbligatoria all’INPS. Per farlo online segui questi passi: Accedi al servizio INPS; Dal menu Servizi per il lavoro domestico clicca su Variazione/Cessazione.
Quando deve consumare il contratto di lavoro domestico?
Contratto lavoro. Il CCNL lavoro domestico regola il rapporto tra collaboratore e datore di lavoro. Anno 2020: maturi 26 giorni di ferie. Due settimane devi consumarle entro il 2020, i restanti giorni devi consumarli entro 18 mesi dalla maturazione, quindi entro la prima metà del 2022. TFR.
Cosa si intende per prestatore di lavoro domestico?
Ai sensi dell’articolo 1 della L. n°339/1958, per prestatore di lavoro domestico si intende colui che presta la sua opera, in modo continuativo, per le necessità ed il funzionamento della vita familiare del datore di lavoro, svolgendo mansioni di carattere sia generico che specifico.
Quali sono i collaboratori domestici livello D?
Collaboratore domestico Livello D Appartengono a questo livello i collaboratori familiari che ricoprono specifiche posizioni di lavoro caratterizzate da responsabilità e autonomia decisionale quali: amministratore dei beni di famiglia, maggiordomo, governante, capo cuoco, capo giardiniere e istitutore.
Quali sono le ferie per il lavoratore domestico?
Ferie. Tutti i lavoratori domestici hanno diritto a 26 giorni di ferie all’anno (art. 18 CCNL lavoro domestico). Di questi 26 giorni, il lavoratore ha diritto di consumare almeno un paio di settimane entro l’anno di maturazione, le rimanenti entro l’anno e mezzo successivo.