Sommario
Come capire se sei entrata in chetosi?
7 segnali che si è in uno stato di chetosi
- Sete / disidratazione.
- Perdita di peso.
- Crampi e spasmi muscolari.
- Alito cattivo.
- Riduzione dell’appetito.
- Miglioramento cognitivo e maggiori energie.
- Aumento chetoni nel sangue/urine.
Come misurare lo stato di chetosi?
Il test dei chetoni urinario è lo strumento più usato per rilevare la chetosi a causa dell’estrema praticità e della poco invasività. Si tratta di una striscetta da immergere nelle urine, che sfrutta la capacità di una sostanza, il nitroprussiato, di reagire alla presenza di un corpo chetonico, l’acetoacetato.
Quando inizia la chetosi?
Negli individui sani, solitamente la chetosi inizia dopo 3 o 4 giorni in cui si assumono meno di 50 grammi di carboidrati al giorno. La chetosi può fare la sua comparsa anche dopo una sessione di allenamento molto lunga, durante la gravidanza o in persone con diabete non tenuto sotto controllo.
Come controllare uno stato di chetosi?
Un modo più preciso per controllare uno stato di chetosi è usare delle strisce reattive per misurare i chetoni nelle urine, conosciute anche come Ketostix. Queste strisce sono molto utili per misurare il livello di chetoni nelle urine velocemente e spendendo poco: se ti trovi in uno stato di chetosi, la striscia cambierà colore.
Come evitare di entrare in uno stato di chetosi?
Il modo più diffuso per entrare in uno stato di chetosi è quello di limitare l’assunzione quotidiana di carboidrati a un massimo di 20-50 g al giorno. Le quantità variano in base al sesso, al peso e all’età. In generale evita: Le verdure ad alto contenuto di carboidrati, come la zucca e i piselli, preferendo invece gli spinaci e i cavoli;
Quali sono i sintomi dello Stato chetonico?
Tali sintomi sono mal di testa, affaticamento, nausea leggera, vertigini, irritabilità, alito cattivo e aumento della sete . Anche se questi sintomi possono indicare un passaggio allo stato chetonico, il modo migliore per dire se si è in chetosi è quello di analizzare i livelli di corpi chetonici nell’organismo.