Come accedere agli uffici INPS?
Stato di emergenza Covid-19: come accedere alle sedi INPS
- portale web istituzionale, utilizzando la funzione “Prenota” presente nel menu dell’area personale MyINPS o attraverso il servizio Sportelli di Sede – Le sedi INPS, selezionando la sede di interesse;
- app INPS Mobile, utilizzando la funzione “Sportelli di Sede”;
Come risolvere problemi con Inps?
Quindi, qualunque sia il vostro problema con l’Istituto, il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di contattare il Contact Center INPS. Numero verde da telefono fisso 803 164, da cellulare a pagamento in base alla propria tariffa telefonica 06 164 164.
Come funziona appuntamento telefonico Inps?
Al momento della chiamata bisognerà:
- digitare il numero 1 sul proprio smartphone/telefono fisso;
- indicare il codice fiscale e il proprio motivo di accesso;
- scegliere la sede di competenza solo nel caso viene richiesta dal sistema;
- scegliere il giorno e l’ora dell’appuntamento;
- comunicare il proprio numero di cellulare.
Come ottenere il riconoscimento dello Stato di disoccupazione?
Per ottenere il riconoscimento dello stato di disoccupazione occorre iscriversi a un centro per l’impiego (essi hanno sostituito gli uffici di collocamento), presente sul territorio nazionale: compilando il modulo Did, dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di un’attività lavorativa, oppure,
Come si ottiene lo Stato di disoccupazione online?
Stato di disoccupazione: come richiederlo con la DID online. Dalla fine del 2017 lo stato di disoccupazione si ottiene esclusivamente mediante il rilascio di una DID online (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro) sul portale unico nazionale ANPAL.
Quali sono i requisiti necessari per presentare domanda di disoccupazione?
Oltre la perdita di lavoro, altri requisiti necessari per poter presentare domanda, sono: stato di disoccupazione; avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contributi; aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del