Chi ha scoperto gli scavi di Ercolano?
La riscoperta di Ercolano fu del tutto casuale. Nel 1709, infatti, il principe D’Elboeuf, giunto qui per sfuggire agli Austriaci, diede ordine di scavare un pozzo; durante lo scavo vennero alla luce molti marmi e svariate statue che ornavano la scena del Teatro dell’antica Ercolano.
Cosa hanno scoperto a Pompei?
Nell`ambiente, dove sono state trovate tre brandine in legno, infatti, è stata rinvenuta una cassa lignea con oggetti in metallo e in tessuto che sembrano far parte dei finimenti dei cavalli. Inoltre, appoggiato su uno dei letti, è stato trovato un timone di un carro, di cui è stato effettuato un calco.
Quando iniziarono i primi scavi di Pompei?
1738
Nel 1738, per ordine di Carlo di Borbone, iniziarono i veri e propri scavi. Il direttore dei lavori era l’ingegnere Alcubierre. Si iniziò a scavare in maniera non sistematica, perché il vero intento era quello di trovare oggetti preziosi che potessero arricchire il Museo di Portici.
Quando è tornata alla luce Pompei?
Ercolano è tornata alla luce con i primi scavi archeologici nei primi anni del 1700 dopo l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. che ha totalmente seppellito la città di lapilli e cenere. La colata del vulcano ha mantenuto dopo secoli e secoli quasi per intero case, ville, monumenti, graffiti e decorazioni.
Come sono morti gli abitanti di Ercolano?
L’eruzione, che ha profondamente modificato la morfologia del vulcano, ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis, le cui rovine, rimaste sepolte sotto strati di pomici, sono state riportate alla luce a partire dal XVIII secolo. …
Quando sono iniziati gli scavi di Ercolano?
Scavi archeologici di Ercolano | |
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Scavi | |
Data scoperta | 1710 |
Date scavi | 1738 |
Archeologo | Rocque de Alcubierre, Karl Weber e Amedeo Maiuri |