Sommario
Chi ha risolto il paradosso di Achille e la tartaruga?
Le soluzioni del paradosso La confutazione più immediata è del filosofo Diogene di Sinope, che non disse nulla sugli argomenti portati da Zenone, ma si alzò e camminò, allo scopo di dimostrare la falsità delle conclusioni di quest’ultimo.
Cosa dice Zenone?
Zenone non fa che annullare il tempo nello spazio. Il mezzo A non può arrivare al punto C perchè in realtà sembra che non parta mai. E lo spazio suddiviso all’infinito non è che uno spazio uguale a zero. Cioè il mezzo A non parte perché addirittura sembra non esistere, non avendo un luogo da cui partire.
Quanto è un mucchio?
1 000 000 grani è un mucchio.
Cosa dice il paradosso di Zenone?
Esso afferma che non si può giungere all’estremità di uno stadio senza prima aver raggiunto la metà di esso, ma prima di raggiungerla si dovrà raggiungere la metà della metà e così via senza quindi mai riuscire nemmeno a iniziare la corsa.
Quando Achille raggiunge la tartaruga?
In definitiva Achille non potrà mai raggiungere la tartaruga. Per raggiungerla infatti dovrebbe compiere un numero infinito di balzi, in modo da coprire la distanza che dopo ogni balzo lo separa della tartaruga; sebbene la distanza sia sempre più piccola, non sarà mai nulla.
In che cosa consiste il ragionamento per assurdo di Zenone?
Questo tipo di argomentazione logica consiste nell’assumere temporaneamente un’ipotesi e svilupparne le conseguenze così da giungere ad una conclusione assurda e dimostrare, di conseguenza, che l’assunto originale è errato. …
Cosa vuol dire dimostrazione per assurdo?
assurdo, dimostrazione per Tipo di argomentazione (detta anche dimostrazione indiretta) per cui, presupposta vera la tesi opposta a quella che si vuol dimostrare, si fa vedere come ne derivino conseguenze assurde o inaccettabili.
Perché Zenone difende Parmenide?
L’impegno di Zenone di Elea fu la difesa delle conclusioni radicali di Parmenide: solamente l’essere uno ed immobile è reale; molteplicità e movimento sono semplicemente apparenza sensibile. Per difendere Parmenide così Zenone mostrava le difficoltà dell’idea comune che molteplicità e movimento siano reali.
Chi è più veloce Achille o la tartaruga?
Fu Zenone di Elea, filosofo greco vissuto nel V secolo a.C., a proporre il celebre paradosso di Achille e della tartaruga. La somma di infiniti addendi può infatti dare origine a un numero finito (la distanza che Achille percorrerà prima di raggiungere la tartaruga). Achille dunque raggiunge la tartaruga.
Che cosa disse la tartaruga ad Achille?
— disse la Tartaruga — anche se esso REALMENTE consisteva di una serie infinita di lunghezze? Mi pareva che un qualche bello spirito avesse dimostrato che la cosa non poteva essere fatta». «Può essere fatta — disse Achille — E’ STATA fatta! Solvitur ambulando.