Sommario
Chi ha inventato la ceramica invetriata?
Storia e descrizione La tecnica, nota già in epoca romana, fu diffusa in particolare in epoca medievale. Giorgio Vasari, nelle Vite, ne attribuisce l’invenzione a Luca della Robbia, un ottimo scultore e pittore.
Cosa significa ceramica invetriata?
invetriatura Rivestimento di tipo vetroso dato alle terraglie o alle maioliche allo scopo di velarne il colore, renderle impermeabili ai liquidi, e far da fondo alla decorazione incorporandone i colori. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata.
In che cosa consiste la ceramica invetriata?
Con il termine “invetriatura” si definisce un rivestimento ottenuto dalla miscela di varie sostanze che sparso sul corpo ceramico vetrifica in cottura. Componente fondamentale è la silice che fonde a temperature molto alte (1475/1715 gradi); risulta pertanto indispensabile unire altre sostanze con funzione di fondente.
Cosa si produce con la ceramica?
Con la ceramica si producono diversi oggetti, quali stoviglie, oggetti decorativi, materiali edili (mattoni, piastrelle e tegole), rivestimenti per muri e pavimenti di abitazioni. Specifiche ceramiche inoltre, trovano impiego nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione.
Come si era ridotta la varietà delle forme ceramiche?
La varietà delle forme ceramiche si era ridotta a pochi tipi. Le forme sopravvissute della ceramica micenea divennero ben definite, con netta articolazione delle diverse parti del vaso, il ventre assunse forme ovoidali con una progressiva tendenza allo snellimento.
Quando venne esportata la ceramica dipinta?
La ceramica dipinta venne esportata dall’Anatolia e dai territori della Mezzaluna Fertile verso l’Europa intorno al III millennio a.C., arrivando in Grecia dopo la fine della civiltà minoico-micenea. Dal VI al l IV secolo a.C. sorsero ad Atene e in altre zone – Beozia, Etruria e nella Magna Grecia – dei grandi centri di produzione.
Quando nasce la ceramica a figure nere?
La ceramica a figure nere è una tecnica della ceramica greca introdotta a Corinto all’inizio del VII secolo a.C. Ad Atene la nuova tecnica viene adottata senza riserve solo intorno alla metà del VII secolo a.C., si sviluppa pienamente nell’ultimo quarto e raggiunge il suo apogeo nel secolo successivo.