Chi erano gli schiavi in Grecia?
Nell’antica Grecia erano presenti molti gradi di schiavitù, che andavano dal cittadino libero allo schiavo: in questa forbice si trovavano i penesti o gli iloti, i cittadini diseredati, i liberti, i figli di un cittadino e di uno schiavo, e i meteci, la cui condizione comune era la privazione di alcuni diritti civili.
Chi è Liberto?
Un liberto è una persona precedentemente schiavizzata che è stata liberata dalla condizione di schiavitù, generalmente tramite mezzi legali.
Quali erano le condizioni di vita degli schiavi nell’Antica Grecia?
Le condizioni di vita degli schiavi nell’antica Grecia erano molto varie. Terribile era la sorte che toccava a quelli (sia adulti sia bambini) che lavoravano nelle miniere: la loro vita sottoposta a ritmi di lavoro massacranti, in ambienti pericolosi e malsani, veniva consumata rapidamente.
Come veniva impiegato il lavoro degli schiavi nell’Antica Grecia?
Il lavoro degli schiavi nell’antica Grecia era impiegato in ogni settore dell’attività economica (possiamo, infatti, parlare di un’economia di schiavitù), dall’agricoltura allo sfruttamento durissimo nelle miniere (per gli schiavi di Stato), all’amministrazione delle sostanze e delle attività del padrone, all’impiego pubblico.
Quali erano i gradi di schiavitù in greco?
Nell’antica Grecia erano presenti molti gradi di schiavitù, che andavano dal cittadino libero allo schiavo: in questa forbice si trovavano i penesti o gli iloti, i cittadini diseredati, i liberti, i figli di un cittadino e di uno schiavo, e i meteci, la cui condizione comune era la privazione di alcuni diritti civili.
Qual era la proprietà degli schiavi ateniesi?
Gli schiavi ateniesi erano proprietà del loro padrone (o dello Stato), il quale poteva disporne a piacimento: poteva regalarli, venderli, affittarli o anche lasciare loro un’eredità. Lo schiavo poteva sposarsi e avere figli, anche se la famiglia non veniva riconosciuta dallo Stato e il padrone poteva allontanarla in qualsiasi momento.