Sommario
Chi è il predatore della faina?
Pochi sono i nemici naturali realmente temuti dalla faina. Dov’è presente, il più temibile è il gufo reale. Le faine di zone montane, che al mattino tardano a rintanare, sono facile preda dell’aquila reale, come testimoniato dai frequenti resti trovati nei nidi.
Dove vive la faina in Italia?
In Italia la faina è diffusa un po’ ovunque, dal piano fino a oltre 2000 metri e più, dove si sofferma però solo durante il periodo estivo. Manca solo in Sardegna e in Sicilia. Non ama certo molto scavarsi una tana, anche se predilige covi sotterranei.
Dove fanno la tana le faine?
La faina vive vicino ai boschi, può precisamente le sue tane si possono trovare nelle cavità degli alberi, nelle cavità delle rocce, in buche scavate nel terreno, all’interno di cataste di legni o nei fienili.
Qual è il nome della Gran Bretagna?
Gran Bretagna è semplicemente il nome dell’isola, con una valenza esclusivamente geografica. È anche l’isola più grande di tutto l’arcipelago britannico. Regno Unito, invece, è la denominazione politica del Regno ed è formato da 4 stati: Inghilterra (con capitale Londra),
Come si è evoluta la Gran Bretagna?
Nei secoli la Gran Bretagna si è evoluta politicamente da diversi stati indipendenti (Inghilterra, Scozia e Galles), passando attraverso due regni con un singolo monarca (Inghilterra e Scozia), un singolo Regno di Gran Bretagna, fino alla situazione attuale, a partire dal 1801, nel quale la Gran Bretagna assieme all’Irlanda del Nord compone il
Qual è la loro azione verso la Bretagna?
François Mitterrand e Jacques Chirac invece, limitarono la loro azione verso la Bretagna a grandi promesse durante le campagne elettorali presidenziali. La riunificazione della Bretagna però non è più un tabù a Parigi e il presidente Nicolas Sarkozy ne ha parlato pubblicamente nel novembre 2008.
Quali sono le città più popolate della Bretagna?
Città maggiori. Rennes, capitale amministrativa della Bretagna, è la città più popolata della regione. Presenta vari monumenti d’interesse nel centro storico che possiede una doppia identità: infatti la città fu in gran parte distrutta nel 1720 da un incendio che bruciò molte delle case medievali.