Sommario
Chi cura l esofagite?
La cura, in questi casi, è mirata alla rimozione dell’agente infettivo o della malattia alla base dell’esofagite. Nei casi più difficili, il gastroenterologo può avvalersi dell’aiuto dell’infettivologo o dello specialista nella malattia associata.
Cosa fare in caso di esofagite?
La miglior cura per l’esofagite è la prevenzione:
- evitare l’assunzione di alimenti allergizzanti, responsabili di esofagite eosinofila.
- evitare fumo e alcool.
- diminuire l’assunzione di alimenti con caffeina.
- migliorare le abitudini alimentari.
Come si diagnostica un esofagite?
La diagnosi di esofagite si fa mediante la raccolta della storia clinica e dell’esecuzione di esami strumentali come la radiografia al bario, l’esofagogastroduodenoscopia e la manometria esofagea.
Che sintomi dà l esofago di Barrett?
Le persone affette da esofago di Barrett potrebbero non manifestare alcun sintomo. Tuttavia, bruciore di stomaco cronico, difficoltà di deglutizione, nausea, dolore toracico e altri sintomi della GERD possono indicare la necessità di ulteriori test.
Come prevenire l’esofagite?
La miglior cura per l’esofagite è la prevenzione: evitare l’assunzione di alimenti allergizzanti, responsabili di esofagite eosinofila. evitare fumo e alcool. diminuire l’assunzione di alimenti con caffeina. migliorare le abitudini alimentari.
Come si usa la cimetidina per l’esofagite?
Altro farmaco ampliamente utilizzato nella cura dell’esofagite è la Cimetidina (es. Ulis, Biomag, Tagamet): si raccomanda di assumere una compressa da 800 mg per os una volta al giorno, oppure due compresse da 400 mg quattro volte al dì. Possibile anche la somministrazione del farmaco per via parenterale: 300 mg e.v o i.m
Quali antiacidi da banco contro l’esofagite?
Il farmaco ideale per la cura dell’esofagite, che dev’essere sempre prescritto dal medico, Antiacidi da banco contro l’esofagite. bicarbonato di sodio
Quali sono gli esofagiti causati da Candida?
Queste esofagiti, causate da candida albicans ed altre specie di candida (un fungo), citomegalovirus (CMV), virus dell’ herpes simplex (HSV) , virus dell’immunodeficienza ( HIV) possono essere presenti senza dare alcun disturbo ma, più frequentemente, provocano: difficoltà a deglutire. deglutizione dolorosa.