Sommario
Che sintomi porta il tetano?
Un caratteristico sintomo iniziale è il trisma, cioè la contrattura del muscolo massetere, che dà al volto del paziente un aspetto caratteristico (riso sardonico), seguito da rigidità del collo, difficoltà di deglutizione, rigidità dei muscoli addominali. Altri sintomi includono febbre, sudorazione, tachicardia.
Quali sono le conseguenze del tetano?
Le complicazioni dell’infezione da tetano possono essere la rottura delle ossa a causa della violenza degli spasmi muscolari, l’embolia polmonare a causa della migrazione di un eventuale trombo all’arteria polmonare, il blocco respiratorio.
Quale antibiotico per tetano?
Metronidazolo (es. Metronid, Deflamon, Flagyl): il farmaco antibiotico maggiormente utilizzato in terapia per la cura del tetano, sempre associato ad immunoglobuline specifiche.
Cosa contiene l’antitetanica?
Composizione Cosa Contiene l’Antitetanica? Il vaccino contiene l’anatossina (o tossoide) tetanica purificata, ossia la tossina prodotta da C. tetani inattivata mediante procedimenti chimici che, solitamente, richiedono l’uso di formaldeide.
Cosa succede se la mascella inferiore è rotta?
Se la mascella inferiore è rotta, una persona avverte un forte dolore sotto di essa; risultato “sulla faccia”: edema di tessuti facciali molli, emorragia; masticare dolorosamente o impossibile. L’osteomielite delle mascelle è una malattia sulla base di un processo infiammatorio infettivo che colpisce tutti i dettagli della mandibola.
Qual è la durata della vaccinazione antitetanica primaria?
Purtroppo, la durata della protezione fornita dalla vaccinazione antitetanica primaria non è permanente, per tale ragione è necessario effettuare richiami periodici durante l’arco dell’intera vita del paziente. Per i richiami, la dose di anatossina tetanica somministrata può variare dalle 40 alle 20 U.I.
Quali sono i possibili effetti del vaccino antitetanico?
Fra i possibili effetti indesiderati causati dalla somministrazione del vaccino antitetanico, ritroviamo: Infiammazione e gonfiore nel sito d’iniezione (generalmente, di breve durata); Dolore in corrispondenza del sito d’iniezione e nell’area ad esso circostante. In alcuni casi, il dolore può durare qualche giorno.