Che significa forma vegetativa?
In biologia, proprio, caratteristico dei vegetali. Con sign. più specifico, in botanica, proprio di quegli organi e di quelle funzioni che non riguardano la riproduzione: periodo v., nelle piante tropofite, è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, contrapp.
Quali sono le funzioni vegetative?
Il sistema nervoso autonomo o vegetativo è quella parte del sistema nervoso che controlla tutte le funzioni cosiddette viscerali (ritmo cardiaco e pressione arteriosa, sudorazione, minzione, peristalsi intestinale, defecazione, funzioni genito-sessuali).
Che cos’è la moltiplicazione vegetativa?
Tecnica di propagazione che avviene per via vegetativa, ossia senza l’intervento degli organi sessuali, che permette di produrre piantine uguali alla pianta madre. Si usano porzioni di piante (talea, margotta, innesto, rizomi, stoloni, tuberi, bulbi) che possono originare gemme e radici.
Quali sono i disturbi neurovegetativi?
Disautonomia neurovegetativa: quando il sistema nervoso non funziona come dovrebbe. Il sistema nervoso viene distinto in sistema nervoso centrale e sistema nervoso periferico.
Come si riproducono le piante riassunto?
La riproduzione gamica o sessuale delle piante consiste nella fecondazione della parte femminile del fiore (pistillo) per mezzo del polline che viene prodotto dagli stami. Questo processo fecondativo dà vita ai semi che, una volta nel terreno, si trasformano in piantine.
Cosa si intende per neurovegetativo?
neurovegetativo, sistema Branca efferente del sistema nervoso, detta anche sistema nervoso autonomo, costituita da gangli e vie nervose che innervano tutti gli organi viscerali regolando le funzioni vitali dell’organismo attraverso meccanismi nervosi indipendenti dal controllo della volontà.
Cosa vuol dire neurovegetativi?
Il sistema nervoso vegetativo è l’insieme di cellule e fibre che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario; per questo viene definito anche sistema autonomo, involontario o viscerale.