Sommario
Che gas si usa in laparoscopia?
La laparoscopia si esegue in anestesia generale. Il chirurgo pratica una piccola incisione sull’addome, generalmente in corrispondenza dell’ombelico, dove inserisce un tubicino attraverso cui insufflare dell’anidride carbonica necessaria a distendere la cavità addominale e permettere, dunque, una migliore visione.
Perché si usa la CO2 in laparoscopia?
PNEUMOPERITONEO PER LAPAROSCOPIA Consiste nella insufflazione in cavità peritoneale di anidride carbonica sterile (CO2) in modo da ottenere il sollevamento della parete addominale dai visceri e dunque la visione laparoscopica.
Quali sono le conseguenze della laparoscopia?
Le complicazioni più serie che la laparoscopia può comportare sono: Danno a un organo addominale/pelvico (intestino, vescica ecc.) con conseguente perdita della sua funzionalità. Danno a uno dei vasi arteriosi maggiori (per esempio l’aorta discendente). Reazione allergica grave all’anestetico utilizzato.
Quanto dura la laparoscopia interventistica?
Quanto dura l’intervento? La durata laparoscopia dipende dallo scopo della procedura: quella diagnostica, generalmente, va dai 30 ai 60 minuti, mentre la durata della laparoscopia interventistica è legata al tipo di operazione da effettuare.
Quali sono i tempi di recupero della laparoscopia?
Se invece la laparoscopia è stata terapeutica, i tempi di recupero variano in base al tipo e alla gravità dell’operazione: per esempio, in caso di semplice appendicite, la guarigione avviene in circa 2 settimane, mentre, in caso di tumore dell’ovaio, può verificarsi anche dopo 12 settimane.
Come viene effettuata la colecistectomia laparoscopica?
Colecistectomia laparoscopica L’intervento di colecistectomia laparoscopicaviene utilizzato per rimuovere la colecisti qualora contenesse calcoli o fosse infiammata.Le manovre chirurgiche vengono effettuate sotto visione del laparoscopio con degli strumenti chirurgici inseriti nei trocar posizionati nella parete addominale.