Sommario
Quanto guadagna un amministratore di sostegno?
Va precisato che l’amministratore di sostegno non ha diritto ad alcun compenso per l’attività svolta. Tuttavia, il giudice potrebbe corrispondergli un’indennità, ossia una somma simbolica a titolo di rimborso spese, calcolata in base alla situazione economica del beneficiario ed alla complessità dell’incarico.
Come si svolge l’udienza per amministratore di sostegno?
All’udienza fissata devono comparire davanti al Giudice Tutelare il richiedente, i parenti ed il beneficiario (se non è stato dichiarato intrasportabile). Il ricorrente è tenuto a depositare la copia notificata del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza.
Quanto dura la carica di un amministratore?
un anno
L’amministratore dura in carica un anno e s’intende rinnovato per eguale durata (art. 1129 c. 10 c.c.). L’amministratore “cessato” deve continuare ad esercitare le proprie funzioni sino a che non sia sostituito, trattasi della cosiddetta prorogatio.
Qual è la differenza tra tutore e amministratore di sostegno?
Il tutore legale si sostituisce al beneficiario nel compimento degli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Nel caso dell’amministratore di sostegno, il beneficiario instaura invece un rapporto di collaborazione ovvero di informazione tempestiva degli atti da compiere.
Quanto costa al mese amministratore di sostegno?
Il procedimento di nomina dell’amministratore di sostegno non ha alcun costo. Non sono infatti previste spese di registrazione né il contributo unificato per l’iscrizione della domanda. È unicamente dovuta la marca da bollo da 27 euro.
Chi lo paga l’amministratore di sostegno?
Chi deve pagare l’amministratore di sostegno e quanto? A pagare è la persona amministrata: il giudice infatti può stabilire la quota che l’amministratore di sostegno potrà direttamente prelevare dal suo contro corrente.
Chi paga avvocato per nomina amministratore di sostegno?
Amministratore di sostegno) il quale pertanto è tenuto al pagamento dell’onorario del professionista ONERA il ricorrente [ossia l’amministratore di sostegno) di restituire alla beneficiaria le somme prelevate per il pagamento dell’Avvocato”.
Cosa rischia l’amministratore di sostegno?
Da ciò deriva che l’Amministratore di Sostegno risponde dei danni arrecati a terzi per gli atti compiuti e per le obbligazioni assunte in nome e per conto del beneficiario senza le prescritte autorizzazioni del giudice tutelare.
Quanti condomini servono per cambiare amministratore?
c. C.) può essere convocata da un minimo di due condòmini che rappresentino almeno un sesto dei millesimi dell’edificio. La convocazione va fatta con raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio amministratore e l’ordine e deve avere come ordine del giorno la revoca dell’amministratore.
Quando si rinnova l’amministratore di condominio?
Secondo quanto prevede la norma l’amministratore non è tenuto a presentarsi dimissionario ogni anno, a meno che non lo richiedano i condomini, ma deve sottoporre all’assemblea la revoca o il rinnovo ogni 24 mesi.
Quali sono i poteri del tutore?
Le funzioni del tutore Egli deve prendersi cura del tutelato provvedendo all’istruzione ed educazione, a rappresentarlo negli atti personali e patrimoniali, amministrare i beni e tenere regolarmente la contabilità di gestione, dandone conto annualmente al giudice tutelare.
Che poteri ha il tutore?
Il tutore è a tutti gli effetti un rappresentante legale il cui ruolo è la cura degli interessi patrimoniali e non patrimoniali, di un soggetto che si trova in una situazione di svantaggio, perché ritenuto incapace di agire.