Quanto costa il prestito tra privati?
Il prestito tra privati la scrittura privata richiede un’imposta di bollo di 16 euro per ogni 4 facciate del contratto. È prevista anche un’imposta di registro equivalente al 3% dell’importo prestato, che va pagata entro 20 giorni dalla stipula del contratto. Nel caso in cui il prestito sia fruttifero, l’imposta di registro si calcola sul
Quali sono i requisiti per un prestito personale?
I requisiti: quali sono Età: normalmente, un prestito personale può essere richiesto da chiunque abbia almeno 18 anni di età e 75 anni al massimo al momento della scadenza del finanziamento.
Come ottieni un prestito a 75.000€?
Prestiti personali: ottieni fino a 75.000€ Calcola la rata » Prima di concedere un prestito , la banca (o la finanziaria online ) valuta la richiesta in base ad alcuni parametri come l’età del cliente, la sua posizione lavorativa e la sua affidabilità creditizia .
Qual è il prestito vitalizio?
Prestito vitalizio Il prestito vitalizio è riservato ai pensionati che vogliano accedere ad un’iniezione di capitale e sono in possesso di un immobile non ipotecato. Questa tipologia di prestito viene rimborsata dopo la morte del richiedente, senza gravare necessariamente sugli eredi.
Quali sono i prestiti tra privati seri?
I prestiti tra privati seri sono un’ottima alternativa nel caso in cui ti sia stato rifiutato un finanziamento. Tra l’altro queste piattaforme di social lending possono garantirti condizioni più vantaggiose rispetto a tutti gli altri prestiti.
Chi è la società più nota nel prestito tra privati?
Smartika: probabilmente la società più nota in Italia nel prestito tra privati, con oltre 5000 prestiti personali erogati negli anni. Prestiamoci: altro grande operatore nei prestiti tra persone, ha erogato migliaia di prestiti dall’apertura. Uno dei più apprezzati in Italia nel settore.
Quali sono le spese di registrazione del contratto di prestito?
In caso di registrazione del contratto di prestito sono previste: – l’imposta di bollo pari a € 16,00 ogni quattro facciate del contratto di prestito; – l’imposta di registro pari al 3% sull’importo del prestito erogato, da pagarsi entro 20 giorni dalla stipulazione del contratto.