Sommario
Quanti stadi ha la SLA?
SLA: Stadi della malattia La SLA si caratterizza per tre stadi sintomatologici: 1- Stadio iniziale. 2- Stadio avanzato.
Quanti anni di vita ha un malato di SLA?
L’aspettativa di vita dopo la diagnosi è mediamente di 3-5 anni, anche se il suo decorso presenta diverse manifestazioni in ogni paziente che ne è affetto. Circa il 20% vive cinque anni o più; circa il 10% più di dieci anni.
A quale età si manifesta la SLA?
I sintomi compaiono solitamente fra i 5 e i 23 anni, con spasticità dei muscoli della faccia e degli arti. Vengono spesso coinvolti anche i muscoli bulbari con sintomi quali disfagia (difficoltà nella deglutizione) e disartria (difficoltà nell’articolazione delle parole).
Quanti tipi di SLA ci sono?
La sclerosi laterale amiotrofica (malattia di Lou Gehrig) è la forma più comune di malattia dei motoneuroni….Le malattie dei motoneuroni hanno varie forme, quali:
- Sclerosi laterale amiotrofica.
- Sclerosi laterale primaria.
- Paralisi pseudobulbare progressiva.
- Atrofia muscolare progressiva.
Come si evolve la SLA?
Generalmente alla progressione della debolezza e della paralisi muscolare degli arti e del tronco segue la debolezza dei muscoli che controllano le funzioni vitali come la parola, la deglutizione e la respirazione. La velocità con cui SLA progredisce può essere abbastanza variabile da una persona all’altra.
Cosa fare per rallentare la SLA?
Attualmente non esistono terapie farmacologiche efficaci in grado di arrestare o rallentare significativamente la progressione della malattia: ad oggi sono solo due i farmaci indicati per la SLA, il riluzolo (Riluteck, Sanofi-Aventis) e l’edaravone (Radicut®, Mitsubishi Tanabe Pharma), che possono rallentare il decorso …
Come avviene la morte per SLA?
Una parte dei pazienti non accetta questa pratica ed invece sceglie cure palliative in una unità per lungodegenti: la maggior parte delle persone con SLA muore in seguito ad insufficienza polmonare o all’insorgere di polmonite, e non direttamente per la malattia.
Cosa prova un malato di SLA?
paura, sconforto e rassegnazione sono reazioni inevitabili nel malato e di conseguenza nei suoi familiari e solo, dopo un lungo e difficile percorso di accettazione, si riesce in qualche modo a fare spazio, durante la giornata, ad altri interessi ed a ricavarsi un qualche momento per sé.
Come ci si accorge di avere la Sla?
I sintomi che si osservano con la progressione della malattia comprendono:
- debolezza degli arti;
- crampi muscolari e fascicolazioni;
- difficoltà a camminare o a svolgere le normali attività quotidiane;
- difficoltà a masticare, a deglutire, a parlare e a respirare;
- cambiamenti delle funzioni cognitive e comportamentali.
Che differenza c’è tra la SLA e la sclerosi multipla?
Nella sclerosi laterale amiotrofica prevalgono problemi di movimento delle braccia o delle gambe e nella sclerosi multipla i sintomi a carico degli arti si associano a quelli centrali come l’alterazione delle funzioni cognitive.
Chi ha la SLA sente dolore?
Generalmente non c’è dolore e le funzioni degli organi di senso, sessuali, vegetative (sfinteriali), che controllano l’equilibrio nonché i movimenti oculari, non sono alterate. Il paziente rimane, dunque, sempre consapevole del decorso della malattia e continua a svolgere alcune funzioni corporee.