Sommario
Quando si fa la razionalizzazione?
Può accadere, quando si risolvono delle espressioni, di trovarsi di fronte a delle FRAZIONI al cui DENOMINATORE compaiono dei RADICALI. In questo caso, per semplificare i calcoli, è opportuno TRASFORMARE la frazione data in una FRAZIONE EQUIVALENTE priva di radicali al denominatore.
Cosa vuol dire razionalizzare in matematica?
a. In matematica, r. una espressione, trasformare un’espressione che contiene quantità irrazionali in un’altra di forma più semplice o più adatta per particolari operazioni; in partic., in algebra, r. una frazione, eliminare una quantità irrazionale (soprattutto in forma di radice) dal suo denominatore.
Come togliere radice terza?
Come si elimina la radice cubica? Per semplificare un radicale che rappresenta un cubo perfetto, basta semplicemente eliminare il segno di radice e riportare il numero che rappresenta la radice cubica del cubo perfetto. Ad esempio, il numero 343 è un cubo perfetto perché deriva dal prodotto di 7 x 7 x 7.
Come si effettua la razionalizzazione?
La razionalizzazione si effettua anche per determinare il reciproco di un numero complesso e, di conseguenza, per effettuare la divisione. Infatti, dato un numero complesso = +, si può determinare il reciproco moltiplicando il numeratore e il denominatore per il coniugato di :
Come avviene la razionalizzazione del denominatore di una frazione?
In matematica, la razionalizzazione del denominatore di una frazione è un procedimento algebrico che consente di eliminare dal denominatore le espressioni irrazionali, ossia quelle contenenti radicali algebrici. Ciò viene ottenuto tramite la moltiplicazione del numeratore e del denominatore della frazione per un opportuno fattore.
La razionalizzazione sociale deve occuparsi tramite una dialettica che si esprime nelle situazioni dell’agire comunicativo di produrre interpretazioni condivise delle situazioni. Da un’unica razionalizzazione si giunge alla dialettica fra tre forme di razionalizzazione diverse: economica, tecnica, sociale.