Sommario
- 1 Quali sono le esigenze che sono dentro la qualità alimentare?
- 2 Quali sono le principali certificazioni di qualità degli alimenti?
- 3 Quali sono i passaggi per una corretta prassi igienica?
- 4 Cosa sono i manuali GHP?
- 5 Quali sono i punti critici di controllo?
- 6 Cosa prevede il secondo principio dell HACCP?
Quali sono le esigenze che sono dentro la qualità alimentare?
Qualità igienico-sanitaria – Condizione indispensabile della Qualità di un alimento è quella che non deve presentare rischi per la salute umana, che vi sia assenza di contaminazione chimica e microbica e che risponda a requisiti d’igiene minimi, stabiliti per legge.
Quali sono le principali certificazioni di qualità degli alimenti?
Le norme ISO (ISO 22000, ISO 9001, ISO 22005) UNI (UNI 10854, UNI 11381), così come gli standard della GDO (BRC-GSFS, IFS, GlobalG. A.P., QS) rappresentano un valido supporto per le imprese per rassicurare i clienti sulla qualità e la sicurezza dei propri prodotti.
Quali sono i passaggi per una corretta prassi igienica?
Haccp, le procedure di buona prassi igienica
- il controllo della contaminazione dovuta a micotossine, metalli pesanti e materiale radioattivo;
- l’uso di acqua, rifiuti organici e prodotti fertilizzanti;
- l’uso corretto e adeguato di prodotti fitosanitari e biocidi e loro rintracciabilità;
Quanti e quali sono i principi dell HACCP?
Definizione delle procedure di monitoraggio controllo e qualifica fornitori. controllo conservazione dei prodotti. registrazione temperature di conservazione. controllo e predisposizioni di procedure di lavorazione definite in tempi e modi.
Quali sono i principali tipi di certificazione di qualità agro alimentare attribuiti dall’unione europea?
E’ il caso dei segni di qualità legale, DOP (denominazione origine protetta), IGP (indicazione geografica protetta), STG (specialità tradizionale garantita), Agricoltura Biologica e SQNPI (sistema qualità nazionale di produzione integrata).
Cosa sono i manuali GHP?
L’acronimo GHP sta per Good Hygiene Practice, ovvero “buona prassi igienica” ed è riferito ai manuali consultati per garantire la sicurezza e l’igiene alimentare in moltplici settori, soprattutto nelle industri agricole e in generale ovunque i lavoratori si trovino a contatto con prodotti destinati al consumo.
Quali sono i punti critici di controllo?
I Punti Critici di Controllo o Critical Control Point rappresentano una procedura o una fase del processo lavorativo particolarmente critica in cui è possibile intervenire al fine di eliminare o ridurre ad un livello accettabile un rischio per la salute legato alla sicurezza alimentare.
Cosa prevede il secondo principio dell HACCP?
– Principio 2: Determinazione dei punti, delle procedure e delle fasi del processo produttivo che possono essere controllate (Punti Critici di Controllo), al fine di eliminare i rischi o minimizzare la loro probabilità di verificarsi.