Sommario
Quali sono le complicanze della nutrizione enterale?
Gli effetti collaterali maggiormente osservati sono: aspirazione polmonare. ristagno gastrico. diarrea.
Quando è controindicata la nutrizione enterale?
Le condizioni cliniche nelle quali la NE è in genere controindicata sono: L’occlusione o la subocclusione cronica intestinale di origine meccanica. La grave ischemia intestinale su base non ipovolemica. La grave alterazione della funzione intestinale secondaria a enteropatie o insufficienza della superficie assorbente.
Come si parla di diarrea?
Spesso viene erroneamente usato come sinonimo di dissenteria, che rappresenta invece la forma più grave di diarrea accompagnata dalla produzione di muco e sangue, con scariche diarroiche spesso dolorose e non controllabili. Tipi di diarrea. In base alla frequenza della comparsa della sintomatologia si parla di: Tipo di diarrea
Cosa mangiare dopo l’attacco di diarrea?
Evitare, invece, di bere il caffè dopo l’attacco di diarrea al mattino. Dopo qualche ora è possibile iniziare a mangiare qualcosa, ad esempio delle fette biscottate e una banana, oppure dei fiocchi d’avena in poco yogurt magro non zuccherato.
Quali sono le fibre per la diarrea?
Le fibre potrebbero aumentare l’eliminazione delle scorie e, di conseguenza, peggiorare i sintomi della diarrea in quanto vanno a “stressare” ulteriormente l’intestino, mentre gli zuccheri richiamerebbero ulteriori liquidi. Da evitare quindi nella fase acuta pere, prugne, kiwi, uva, melone, arance, fichi.
Cosa fare se il cane ha diarrea acuta?
Per la diarrea acuta, evita di dare al cane da mangiare per le prime 24 ore. Questo aiuta a ridurre lo stress del sistema digestivo, e avere più tempo per far tornare la situazione alla normalità. Dare da mangiare a un cane che ha la diarrea stimolerà il colon al rilascio prematuro delle feci. Lasciagli a disposizione molta acqua pulita.