Sommario
Quali sono i parabeni nei cosmetici?
Secondo l’elenco Inci (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) i parabeni maggiormente dannosi per la salute sono i seguenti: Methylparaben; Ethylparaben; Propylparaben; Isobutylparaben; Butylparaben; Benzylparaben; Isobutylparaben; Isopropylparaben.
Dove si trovano i parabeni?
In genere sono presenti in creme, bagnoschiuma, deodoranti, cosmetici, shampoo, balsami per capelli ma anche in alimenti e cibo.
Cosa sono i petrolati nei cosmetici?
Petrolati: pelle (apparentemente) setosa, ma che non “respira” Come suggerisce il loro nome, i petrolati sono sostanze che derivano dalla raffinazione del petrolio; in cosmetica si usano i cosiddetti “petrolati bianchi”, considerati liberi da impurità e quindi sicuri per la salute umana.
Che cosa sono i petrolati?
CHE COSA SONO I PETROLATI? Sono sostanze GRASSE di DERIVAZIONE PETROLIFERA, SCARTI che vengono utilizzati in cosmesi in moltissimi prodotti in commercio, spesso al posto degli oli naturali (esempio olio di mandorle e altri) perchè più economici.
Cosa sono i parabeni mix?
Sono tra i conservanti più utilizzati nei prodotti per uso locale. Sono presenti in molti cosmetici, creme per cure dermatologiche e bendaggi adesivi. Utilizzati anche nei detergenti per la casa, nei lucidi da scarpe, in shampoo e saponi. Si possono trovare anche in alcuni alimenti.
Come capire se ci sono parabeni?
Tipologie di parabeni, come riconoscerli. l’etilparabene (ethylparaben E214) utilizzato nei prodotti alimentari; il propilparabene (propylparaben E216) utilizzato in alimenti, farmaci e prodotti per l’igiene; il butilparabene (butylparaben) utilizzato principalmente in cosmetica.
Cosa vuol dire paraben tested?
Potete invece fidarvi di più della dicitura “paraben tested”, perché il cosmetico che riporta tale scritta è stato testato lotto per lotto per verificare che i parabeni siano inferiori allo 0,0001%, dando così maggiori garanzie al consumatore.
Perché i petrolati fanno male?
I petrolati, in sostanza, formano un film protettivo sulla cute, impedendole di perdere umidità e quindi di disidratarsi. ⇒L’effetto collaterale cosmetico più evidente è la comedogenicità: occludendo i pori, queste sostanze possono favorire la formazione di punti neri e brufoli su pelli predisposte.