Sommario
Quali sono i medicinali contenenti paracetamolo?
Il paracetamolo è disponibile in svariate formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale, per via rettale e per via parenterale. Dal punto di vista chimico, il paracetamolo è un derivato del para-amminofenolo, ottenuto per acetilazione di quest’ultimo. Esempi di Specialità medicinali contenenti Paracetamolo
Cosa potrebbe provocare la terapia con paracetamolo?
La terapia con paracetamolo potrebbe provocare: Piastrinopenia, cioè la diminuzione del numero di piastrine nel circolo ematico; Leucopenia, cioè la riduzione dei livelli di leucociti nel sangue; Agranulocitosi, cioè una grave diminuzione dei livelli di granulociti nel circolo sanguigno; Anemia.
Qual è l’antidoto per il sovradosaggio da paracetamolo?
L’antidoto in caso di sovradosaggio da paracetamolo è costituito dall’N-acetilcisteina che deve essere somministrata tramite infusione endovenosa. Anche lo svuotamento gastrico può essere utile. In qualsiasi caso, qualora si sospetti un iperdosaggio da paracetamolo, è necessario contattare subito il medico e rivolgersi al più vicino ospedale.
Come si comporta l’iperdosaggio da paracetamolo?
L’iperdosaggio da paracetamolo può provocare poi la lisi delle cellule epatiche che può portare a necrosi epatica irreversibile, con esiti anche fatali. Inoltre, si assiste ad un aumento dei livelli plasmatici di transaminasi epatiche , di lattico deidrogenasi e di bilirubina e ad una diminuzione dei livelli ematici di protrombina.
Come si verifica la biodisponibilità dello stesso paracetamolo?
Interazioni. Quando il paracetamolo per via orale è somministrato in concomitanza a farmaci in grado di ridurre la velocità di svuotamento gastrico (come, ad esempio, gli anticolinergici e gli analgesici oppioidi) può verificarsi una diminuzione della biodisponibilità dello stesso paracetamolo.
Come agisce il paracetamolo sul sistema nervoso?
Il Paracetamolo agisce sul sistema nervoso alterando la percezione del dolore da parte dell’organismo principalmente mediante l’azione dei recettori dalla serotonina, dagli oppioidi e dai cannabinoidi.